Cassazione: assolti i veterinari della Asp di Ragusa

In primo grado i dirigenti veterinari erano stato assolti, poi condannati in appello a cinque anni e un mese di reclusione.

La Cassazione ha confermato il verdetto di assoluzione per i tre dirigenti veterinari della Asp, coinvolti nel processo penale per la morte di un bambino di dieci anni,  nel 2009 a Scicli (Ragusa)  sbranato da un branco di cani.

L'accusa in primo grado era stata di omissione d’atti d’ufficio e omicidio colposo (avrebbero omesso di segnalare all’Asp la presenza di cani aggressivi che, dopo un controllo fatto nel 2008). I tre dirigenti erano anche stati condannati a pagare una provvisionale di oltre 700 mila euro alle parti civili, oltre a subire l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Assolto dalla  Cassazione anche l’allora Sindaco di Scicli. Per lui la condanna in Appello era stata per omicidio colposo in concorso, la pena venne ridotta a cinque anni e nove mesi (in primo grado la pena inflitta era stata di sei anni e due mesi).

Si attendono le motivazioni della Suprema Corte.