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PALERMO

Assolto dall'accusa di diffamazione. Sotto inchiesta è ora la Asl

Assolto dall'accusa di diffamazione. Sotto inchiesta è ora la Asl
Era stato accusato di diffamazione, ma viene assolto. I vertici dell’Asp  lo avevano rimosso dall’incarico di direttore di sanità animale dell’azienda.

Lo riferisce il diretto interessato, il dottor Paolo Ingrassia. Della sua assoluzione parla anche il quotidiano Repubblica nell'edizione palermitana.
Ingrassia aveva denunciato alla sua azienda, la Asp di Palermo, che un collega aveva dichiarato il falso ("dichiarazioni fuorvianti") per essere nominato a capo di una unità operativa complessa. Ingrassia era stato sottoposto a procedimento disciplinare e querelato per diffamazione. Il motivo? Aveva scritto la denuncia su carta intestata dell’azienda.

Il 9 maggio del 2018 Ingrassia viene assolto con formula piena. Anche il provvedimento disciplinare a suo carico, dopo una nota dell’Anticorruzione nazionale, viene stralciato. Adesso, da accusato, diventa parte offesa. La procura di Palermo ha infatti aperto un’inchiesta che vede indagati il manager aziendale ( "Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia"- dichiara), l’ex direttore sanitario  e altri cinque componenti dell’ufficio disciplinare per abuso d’ufficio e altri reati. Sotto inchiesta per falsità ideologica anche il collega che aveva ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti per fare il direttore dell’unità di Igiene degli alimenti, circostanza smentita dal Ministero.

L’ufficio anticorruzione dell’Asp  dovrà rinominare tutti i componenti dell’ufficio provvedimenti disciplinari. Gli uffici dell'azienda hanno già chiesto alla Procura, come da prassi, di avere notizie sui procedimenti penali a carico dei dipendenti.