Il Cannabidiolo (Cbd) non è tra le sostanze attive il cui impiego è considerato doping. Aggiornata la lista del Ministero della Salute.
Tra le novità della nuova lista delle sostanze attive il cui impiego è considerato doping c'è l'esclusione del Cannabidiolo (Cbd). Con decreto del Ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 20 settembre scorso, il Cannabidiolo (Cbd) non rientra nella classe dei cannabinoidi (S8).
La novità - fra le altre- viene evidenziata dalla Federazione degli ordini dei farmacisti (Fofi) in una circolare in cui ricorda che la nuova lista "recepisce l'elenco elaborato dall'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA-AMA) in vigore dal 1° gennaio 2019". L'elenco WADA-AMA è suddiviso in 5 sezioni:
Sezione 1: classi vietate;
Sezione 2: principi attivi appartenenti alle classi vietate;
Sezione 3: medicinali contenenti principi attivi vietati;
Sezione 4: elenco in ordine alfabetico dei principi attivi e dei relativi medicinali;
Sezione 5: pratiche e metodi vietati.
DECRETO 11 giugno 2019
Revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego e' considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376.
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