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EUROBAROMETRO 2013

Il 60% dei cittadini pensa che gli antibiotici curino dai virus

Il 60% dei cittadini pensa che gli antibiotici curino dai virus
E' una percentuale ancora molto elevata quella dei cittadini europei che non conoscono gli antibiotici e li  usano malamente.

L'ultima indagine a livello comunitario sulla resistenza antimicrobica rivela un gap di conoscenza persistente circa l'uso appropriato di antibiotici. Una percentuale significativa di cittadini europei (60%) pensa ancora che gli antibiotici sono efficaci contro v! iruses. Il rapporto di Eurobarometro rivela una diminuzione del 5% del numero di persone che prendono antibiotici nel 2013, dopo l'ultimo sondaggio su questo tema nel 2009.

Su 27 mila cittadini intervistati, 1.025 erano italiani che confermano comportamenti mediamente in linea con le tendenze dei concittadini comunitari. Dall'indagine di Eurobarometro risulta che il 36% degli italiani ha dichiarato di aver assunto antibiotici nell'ultimo anno, con un calo del 21% dal 2009. Oltre la meta' degli intervistati ha inoltre detto di aver cambiato atteggiamento verso l'assunzione della medicina dopo aver ricevuto una corretta informazione. Mentre i Paesi del Nord Europa appaiono più virtuosi nel contenimento dell'uso, i cittadini di Spagna e Italia si segnalano fra quelli del Sud Europa che più di altri hanno ridotto il consumo di questi medicinali.

La stragrande maggioranza degli intervistati su come entrino in possesso di antibiotici, fa riferimento a professionisti della salute, ma rimane una minoranza persistente (3% di quelli che sono ricorsi a trattamenti con antibiotici), che li usa senza prescrizione medica, in contrasto con il requisito legale che tutti gli antibiotici nell'UE essere erogato solo su prescrizione medica. Ciò è particolarmente elevato in Romania (18%),
Grecia (15%) e Cipro (10%).

La conoscenza generale di antibiotici rimane piuttosto bassa: come nel 2009, meno di un quinto (22 %) degli europei sono in grado di dare la risposta corretta a quattro domande su questo argomento.  In Lussemburgo, la percentuale di quelli che danno risposte corrette a tutte le domande è aumentato di 15 punti percentuali, seguita dalla Repubblica Ceca e Ungheria. Sebbene la stragrande maggioranza
( 84 %) sia consapevole del fatto che un uso eccessivo di antibiotici li rende inefficaci, resta ancora molto da fare per indirizzare correttamente i comportamenti. Al riguardo, sono elevate le aspettative nei riguardi dei media.  Persistenti livelli bassi di misconoscenza degli antibiotici, conclude Eurobarometro-  favoriscono errati utilizzi diffuso di questi farmaci. Pressochè la metà (49 %), degli Europei crede ancora, erroneamente, che gli antibiotici possano essere usati per trattare i virus, mentre due quinti (41%) fanno lo stesso errore per quanto riguarda raffreddori e influenza. Infatti, la comune influenza rimane uno dei  motivi più comunemente citati per l'assunzione di antibiotici (quasi un quinto degli intervistati), anceh se è cresciuta la percentuale di chi ha risposto correttamente circa il rapporto fra virus e antibiotici.

Anche se i media possono raggiungere risultati soddifacenti nell'informazione dei cittadini, il rapporto evidenzia come medici e farmacisti abbiano molte più probabilità di riuscire ad influenzare le persone, specie quelle meno informate, e correggere il modo di utilizzare questi farmaci.

La Commissione Europea  sta intensificando la lotta contro la resistenza antimicrobica (AMR) mediante il finanziamento di 15 nuovi progetti di ricerca e l'adozione di norme armonizzate in materia di raccolta di dati sulla resistenza antimicrobica connessa agli animali e agli alimenti.


Eurobarometer survey on Antimicrobial Resistance