• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32254
cerca ... cerca ...
COMMISSIONE AGRI

Trasporto animali, pubblicato lo studio che orienta la riforma

Trasporto animali, pubblicato lo studio che orienta la riforma
La Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo sta lavorando alla riforma del Regolamento (UE) 1/2005. Applicazione carente in tutta la UE.
Si intitola Animal welfare during transport: Update on the implementation of Council Regulation (EC) No 1/2005 lo studio richiesto dalla Commissione AGRI al Parlamento europeo e ora pubblicato. Il documento esamina l'attuazione del Regolamento (CE) n. 1/2005, con particolare attenzione all'idoneità degli animali al trasporto e alla registrazione dei dati. Questo studio rappresenta la base di riferimento documentale per la riforma della normativa europea sulla protezione degli animali trasportati.

Nel dicembre 2023, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento che abroga il regolamento (CE) n. 1/2005. La Commissione propone norme più rigorose, riducendo i tempi di viaggio, aumentando lo spazio tra gli animali, salvaguardando il benessere degli animali trasportati verso paesi terzi e migliorando le condizioni di trasporto per gli animali vulnerabili. Inoltre, affronta il trasporto in condizioni di temperature estreme e massimizza l'uso di strumenti informatici.

Le conclusioni dello studio - Lo studio indica che persistono importanti difficoltà di conformità, soprattutto in relazione alle condizioni di viaggio, alla documentazione e al trasporto di animali vulnerabili come vitelli non svezzati e animali a fine carriera. Sebbene siano state osservate alcune pratiche positive, l'applicazione rimane incoerente e sono state individuate notevoli carenze, in particolare per quanto riguarda le procedure di ispezione, le pratiche di documentazione e la valutazione dell'idoneità degli animali al trasporto.
Lo studio si è basato sulle relazioni dei controlli ufficiali, audit europei, interviste e dati TRACES. I risultati evidenziano la necessità di definizioni normative più chiare, di un migliore coordinamento tra le autorità e di procedure di ispezione e registrazione dei dati più armonizzate.

Per quanto riguarda l'Italia, emerge che dal 2016 l'autorità competente organizza con regolarità, corsi di formazione sulla certificazione delle competenze per conducenti e accompagnatori, con la partecipazione attiva di esperti veterinari del Ministero della Salute, delle autorità regionali e delle aziende sanitarie locali. Altre evidenze- da fonti istituzionali europee- mettono in luce che ai Veterinari, in Italia, non è consentito fermare i camion, pertanto collaborano con le Forze dell'ordine per imporre sanzioni efficaci; l'informazione viene valorizzata per mettere in luce la necessità di cooperazione fra autorità competenti in vari Stati Membri.
Rilevate anche per l' Italia anomalie nei dati TRACES- ad esempio  relativi ai bovini trasportati dalla Francia all'Italia e alla Grecia. I dati mostrano che quasi la metà dei dati registrati in TRACES è carente, in particolare, per quanto riguarda il peso totale a pieno carico e lo spazio disponibile, rendendo impossibile calcolare o verificare la conformità. Altre non conformità attengono ai lunghi viaggi, un fattore che aumenta il rischio di morte dei capi trasportati: per viaggi dalla Francia all'Italia e alla Grecia, il 20% delle soste non è conforme al regolamento e solo il 30,6% dei viaggi ha una durata coerente con i principi di protezione del regolamento 1/2005.