Inevitabile il trasporto di animali da riproduzione

La riforma del benessere animale porterà ad una distinzione fra il trasporto di animali destinati al macello e di animali da riproduzione?
L'interrogativo è dell'eurodeputato danese Niels Fuglsang (S&D) che- nelle more della riforma della legislazione europea sul benessere animale- ha chiesto alla Commissione Europea di precisare se la distinzione sia suffragata da nuovi studi  in materia di protezione al trasporto di animali vivi. L'interrogante ha chiesto se la Commissione Europea sia propensa a distinguere tra due contesti differenti di valutazione del benessere animale.

La risposta scritta della Commissaria Stella Kyriakides ha chiarito che il distinguo fra le due fattispecie di trasporto comporta differenti valutazioni del rischio. Per gli animali riproduttori non ci sono alternative al trasporto, che deve necessariamente coprire la distanza dal luogo di origine a quello di destinazione. Per la Commissaria Kyriakides questa categoria di trasporto è "cruciale" per il buon funzionamento della filiera agroalimentare. Si stanno tuttavia prendendo in considerazione "misure più rigorose" per i viaggi di lunga durata (abbeveraggio e alimentazione adeguati, riposo, veicoli in grado di soddisfare requisiti aggiuntivi di protezione del benessere).

Nel caso di animali destinati alla macellazione, al contrario, un possibile accorgimento è dato dalla macellazione vicina al luogo di origine, così da ridurre la durata del trasporto di animali vivi.  Il trasporto di carcasse - ha concluso- sarebbe più sostenibile e ridurrebbe le perdite economiche causate dalle lesioni ad animali vivi durante i viaggi.