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INTERROGAZIONE UE

L’Europa monitora "da vicino" la PSA in Italia

L’Europa monitora "da vicino" la PSA in Italia
La Commissione UE  sta monitorando “da vicino” la situazione epidemiologica italiana. Kyriakides aggiorna sulle misure messe in campo per sostenere l'Italia nella lotta alla Psa.
La Commissaria alla salute europea, Stella Kyriakides, ha risposto per iscritto all’interrogazione presentata dall’europarlamentare italiano Gianantonio Da Re (ID) che chiedeva l’adozione di misure urgenti per combattere l’emergenza della Psa. 

L’urgenza della richiesta è rafforzata dalla “centralità delle zone colpite dal contagio per il mercato agroalimentare italiano ed europeo”: circa l'80 % del patrimonio suinicolo italiano si trova in Pianura Padana dove attualmente è in corso la lotta contro alcuni di focolai di Psa negli allevamenti di suini.

“Considerando che questa malattia apporta conseguenze economiche e commerciali disastrose, sia per gli allevatori che per il mercato” Da Re ha chiesto in che modo l’Europa intenda sostenere il settore dell’allevamento suinicolo italiano e quali azioni introdurrà per evitare che il settore subisca ulteriori perdite economiche.

Stella Kyriakides ha fatto sapere che la Commissione sta monitorando “da vicino” la situazione epidemiologica italiana e ha intenzione di proseguire nell’impegno per fornire sostegno politico, tecnico e finanziario alle autorità nazionali per controllare ed eradicare la malattia.

Misure economiche – Dal 2014, anno in cui si è manifestata la malattia per la prima volta nell’Unione europea, la Commissione ha stanziato oltre "215 milioni di euro" attraverso programmi veterinari e misure di emergenza per sostenere la lotta contro la Psa negli Stati membri e nei Paesi terzi confinanti.

Il cofinanziamento dell’UE è anche previsto dal regolamento sul programma per il mercato unico. La Commissione offre inoltre sostegno agli agricoltori attraverso i programmi di sviluppo rurale e nei piani strategici della PAC. Ulteriori fondi di compensazione per “la prevenzione, il controllo e l’eradicazione della Psa sono possibili anche nell’ambito delle norme sugli aiuti di Stato” ha chiarito Kyriakides.

La risposta termina facendo luce sulla strategia della regionalizzazione per la facilitazione del commercio. Questo strumento, già riconosciuto e utilizzato da alcuni partners commerciali, consente di far proseguire gli scambi da aree indenni in caso di epidemia di una malattia infettiva.