Piani PAC: riduzione di antimicrobici quasi assente

I Piani strategici degli Stati Membri dovranno essere rimodellati sulla crisi ucraina. La Commissione UE: la maggior parte non prevede interventi per ridurre gli antimicrobici.

A che punto sono le valutazioni della Commissione Europea dei Piani nazionali strategici ? Al Consiglio Europeo dell'Agricoltura (Agrifish) la Commissione Europea ha presentato ai Ministri degli Stati Membri lo stato dell'arte, rimarcando la necessità di approvare rapidamente i piani. Tuttavia, la Commissione ha anche chiesto una "necessaria flessibilità" nell'adattare i PNS alla crisi ucraina, per continuare a garantire gli approvvigionamenti alimentari.

I Piani nazionali strategici (qui il Piano dell'Italia) si inseriscono nella nuova PAC Politica Agricola Comune 2023-2027 per la quale si profila un posticipo a livello unionale. L'Italia, per voce del Ministro Stefano Patuanelli, ha proposto l'attuazione di un regime transitorio per il primo anno di applicazione della nuova PAC nel 2023 e la sospensione temporanea degli aiuti accoppiati.

L'Italia è fra i Paesi che hanno chiesto un regime derogatorio per le rotazioni e il set-aside dei terreni e così sopperire ai mancati raccolti in Ucraina. Il tema era stato sollevato in Parlamento, dove il Ministro aveva anticipato le istanze italiane per il Consiglio Agrifish. Ieri, la Commissione ha fatto sapere che sta valutando la possibilità di consentire che i terreni a riposo delle aree di interesse ecologico siano utilizzati per il pascolo o la produzione di colture proteiche. In questo quadro, il Ministro Patuanelli ha sottolineato l'appoggio dell'Italia alla strategia europea volta ad aumentare la produzione di proteine vegetali, coerentemente con quanto previsto dal Green New Deal.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia aggraverà ulteriormente una situazione già difficile per gli agricoltori europei, a causa dell'aumento dei prezzi dei fattori produttivi. La Commissione fornirà una risposta dettagliata alla situazione nella prossima comunicazione sulla food security e sul rafforzamento della resilienza dei sistemi alimentari che sarà presentata nelle prossime settimane.

L'analisi complessiva della Commissione Europea sui Piani strategici degli Stati Membri mette in luce che la maggior parte degli Stati membri non prevede interventi specifici per la riduzione degli antimicrobici. Si prevede che le riduzioni saranno conseguite mediante azioni per il benessere degli animali o l'agricoltura biologica, o mediante sforzi al di fuori della PAC.
Otto Stati membri hanno incluso il pertinente indicatore di risultato relativo alla resistenza antimicrobica nel loro piano strategico della PAC, mentre cinque Stati membri non hanno stabilito alcun target finale dell'indicatore di risultato per il benessere degli animali;

Quanto al benessere animale, undici Stati membri hanno pianificato interventi nell'ambito di regimi ecologici, mentre diciotto Stati membri hanno integrato miglioramenti del benessere degli animali negli
investimenti nelle aziende agricole. Infine, ventuno Stati membri prevedono interventi per il benessere degli animali nel quadro di impegni agroambientali.

Agriculture and Fisheries Council, 21 marzo 2022

Documento informale della Commissione
concernente le misure in esame per affrontare la situazione del mercato e le considerazioni relative alla food security a seguito dell'invasione dell'Ucraina

Piani strategici della PAC
Informativa della Commissione