Registrati ulteriori focolai di SARS Cov-2 nei visoni: la Commissione UE proroga di un anno la sorveglianza e la segnalazione delle infezioni nei mustelidi.
Avrebbe dovuto terminare il 31 marzo prossimo l'efficacia della decisione di esecuzione (UE) 2021/788 che fissa le norme per la sorveglianza e la segnalazione di infezioni da SARS-CoV-2 in alcune specie animali. E invece, la Commissione Europea ha disposto una proroga al 31 marzo 2023, perchè " la situazione epidemiologica è ancora in evoluzione ed è necessaria un’ulteriore valutazione dei rischi".
Dopo i primi focolai del 2020, nei visoni sono stati segnalati ulteriori focolai nel 2021 e 2022 negli stabilimenti di diversi Stati membri. Inoltre, è ormai "accertato che può verificarsi la trasmissione dall’uomo al visone e dal visone all’uomo". Di conseguenza, all'interno dell'Unione la sorveglianza e la segnalazione delle infezioni da SARS-CoV-2 proseguirà per un altro anno nei visoni e in altri animali della famiglia dei mustelidi e nei nittereuti, nonché per seguire l’evoluzione del virus.
Fino al 31 marzo 2023, gli Stati Membri dovranno garantire la raccolta di tutte le informazioni pertinenti allo scopo di pervenire ad una nuova valutazione dei rischi e delle misure di controllo disponibili.
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/460
recante modifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/788 che fissa le norme per la sorveglianza e la segnalazione di infezioni da SARS-CoV-2 in alcune specie animali
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