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SANITA' PUBBLICA EUROPEA

AMR, la UE prepara una nuova raccomandazione

AMR, la UE prepara una nuova raccomandazione
Nel quarto trimestre del 2022 il Consiglio della UE adotterà una nuova raccomandazione sulla resistenza antimicrobica (AMR). Focus sulla sanità pubblica.
La Direzione Generale della Salute (DGSante) della Commissione Europea raccoglie contributi in vista di una nuova raccomandazione sulla resistenza antimicrobica "una pandemia silenziosa che richiede un'azione urgente a livello mondiale". L'adozione di una nuova raccomandazione, focalizzata sul settore della sanità pubblica, è prevista nel periodo ottobre-dicembre 2022 nell'ambito del Consiglio dell'Unione Europea.

Una raccomandazione "più incisiva" nel settore della sanità pubblica- La Commissione intende fissare obiettivi e attività concrete che rafforzino le azioni degli Stati membri principalmente nel settore della sanità pubblica, un settore in cui l'Unione Europea ha competenze unicamente di  sostegno e di tipo complementare. "E' giunto il momento di proporre nuove azioni in materia e di concentrarsi sulle attività più incisive- dichiara la Commissione. " In particolare, dovremmo concentrarci sulle attività che hanno il maggiore impatto sulla salute umana, poiché la salute è per lo più di competenza degli Stati membri e sono necessari maggiori progressi in questo settore. A tal fine la Commissione deve ridefinire le sue priorità e rinnovare il suo impegno con gli Stati membri dell'UE in questo settore.
L'Unione europea prevede una serie di iniziative volte a:
i) migliorare la preparazione e la risposta alle crisi 
ii) garantire un'azione coordinata degli Stati membri per affrontare le minacce sanitarie, compresa la resistenza antimicrobica.

Azioni possibili- La lettera d'incarico inviata dall'Esecutivo di Bruxelles alla commissaria Stella Kyriakides sottolinea la necessità di affrontare l'aumento - e il ritorno - delle malattie altamente infettive. Occorre dunque attuare  pienamente il piano d'azione europeo "One Health" contro la resistenza antimicrobica e di collaborare con i partner internazionali per promuovere un accordo globale sull'uso e l'accesso agli antimicrobici.
Vi sono diverse opportunità per rafforzare le azioni in corso in materia di resistenza antimicrobica e svilupparne di nuove. Tali opportunità comprendono:
i) la proposta di regolamento relativo alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero;
ii) la revisione dei mandati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e dell'Agenzia europea per i medicinali;
iii) la strategia farmaceutica per l'Europa.
Un'altra opportunità per sviluppare la lotta contro la resistenza antimicrobica è la nuova Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA). L'HERA intende:  sostenere la
ricerca e l'innovazione per sviluppare nuove contromisure mediche, affrontare le sfide del mercato e potenziare la capacità industriale.

Non è prevista una valutazione d'impatto formale, in quanto una raccomandazione del Consiglio comporta misure non vincolanti e lascia agli Stati membri ampio margine di manovra per adattare i loro approcci alle esigenze nazionali. L'iniziativa si gioverà fra gli altri dei dati scientifici disponibili, provenienti in particolare da:
i) relazioni congiunte interagenzie sull'analisi integrata del consumo di agenti antimicrobici e dell'insorgenza di resistenza antimicrobica nei batteri degli esseri umani e degli animali da produzione alimentare (JIACRA);
ii) relazione sulla sorveglianza europea del consumo di antimicrobici veterinari (ESVAC);
iii) relazioni di sintesi dell'UE sulla resistenza antimicrobica nei batteri zoonotici e indicatori per l'uomo, gli animali e gli alimenti.

Durante l'attuale fase preparatoria della proposta di raccomandazione del Consiglio sono in corso consultazioni. Per inviare contributi c'è tempo fino al 24 marzo. Nel corso del 2022 è previsto un sondaggio di Eurobarometro.

Resistenza antimicrobica - Iniziativa di  Raccomandazione per un'azione più incisiva