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AUDIZIONE DEL MINISTRO

PAC, Piano Italia entro l'anno: ecco come sarà

PAC, Piano Italia entro l'anno: ecco come sarà
Migliorare il benessere degli animali e contrastare le resistenze antimicrobiche. Due obiettivi che entrano ufficialmente nel  Piano strategico che l'Italia deve consegnare a Bruxelles entro il 31 dicembre. L'Unione Europea pubblicherà i regolamenti della nuova PAC (Politica Agricola Comune) il 6 dicembre. Audizione del Ministro Stefano Patuanelli: "Nel Piano contenuti minimi, nel 2022 ci sarà ampio spazio per affinarlo". Pagamenti per la riduzione degli antibiotici in allevamento e per il benessere animale.

In audizione alle Camere il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha riferito in merito agli impegni dell'Italia nei confronti della nuova Politica Agricola Comune (PAC) in vigore dal 2023. I regolamenti europei che dettano le linee guida agli Stati Membri saranno pubblicati il 6 dicembre, ma il Mipaaf -  con le Regioni e con gli stakeholder (Tavolo di partenariato nazionale) -ha già defiinito l'ossatura del Piano Strategico Nazionale (PSN) "in un quadro nazionale e non più totalmente regionalizzato".

Gli obiettivi del PSN dovranno ricalcare quelli della PAC:
- sostenere il reddito agricolo e garantire la sostenibilità economica della produzione agricola nell'Unione;
- aumentare la competitività delle aziende agricole, con una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;
- migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore;
- contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici
- promuovere lo sviluppo sostenibile con una efficiente gestione delle risorse naturali
- contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità
- attirare e sostenere i giovani agricoltori
- promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali
- migliorare la risposta alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute
- migliorare il benessere degli animali e contrastare le resistenze antimicrobiche.

"Contenuti minimi" entro il 2021- Il Tavolo di partenariato nazionale, riunitosi l'ultima volta il 22 novembre,  "ci dovrà consentire di inviare a Bruxelles, entro la scadenza prevista del 31 dicembre 2021, un documento di programmazione il più completo possibile"- ha detto Patuanelli . "Sappiamo, tuttavia, che anche nel 2022 ci sarà ampio spazio per affinare ulteriormente la proposta. Il Piano deve avere dei contenuti minimi"- ha aggiunto.

Benessere animale e riduzione degli antibiotici negli ecoschemi-  I regimi ecologici (cosiddetti "ecoschemi") rappresentano un elemento innovativo e fortemente caratterizzante della nuova PAC, in quanto puntano a premiare i modelli agricoli più avanzati sul fronte della sostenibilità ambientale. In particolare, essi forniscono un sostegno a favore dei regimi volontari per il clima, l'ambiente e il benessere degli animali.
Agli Stati Membri- ha spiegato il Ministro Patuanelli-spetta il compito di definire i modelli di ecoschema applicati nel proprio territorio, nel rispetto dei criteri base forniti dal regolamento sui Piani Strategici. "Si tratta di un tema lungamente dibattuto e approfondito con le Regioni e nell'ambito del Tavolo di Partenariato". Allo stato attuale, le proposte più rilevanti e su cui si sta concentrando la maggiore attenzione sono 6 (su 23 complessivi) e fra questi - al primo posto- il Ministro cita i pagamenti per la riduzione degli antibiotici in allevamento e il benessere animale: "un ecoscema per la zootecnia a due livelli"- ha dichiarato. Il primo livello riguarda la riduzione del farmaco che che non va sottovalutata: ridurre l'antibiotico costringe ad aumentare il benessere animale. Un secondo livello riguarda invece gli allevamenti estensivi con pagamento a capo per il pascolo".
E' previsto un premio per l'agricoltura biologica e per le colture agro-ecologiche che introducono - fra le altre- colture a perdere di interesse apistico (senza utilizzo di fitofarmaci). Premio anche al sostegno all'apicoltura.

PAC e PNRR- Le misure definite in ambito PAC "dovranno essere sinergiche agli interventi "agricoli" previsti nel PNRR che sta entrando nel vivo."- ha concluso il Ministro.
Complessivamente il Mipaaf si trova a gestire, nell'ambito del PNRR, risorse pari a 4,88 miliardi di euro, che andranno a diretto beneficio del settore agroalimentare italiano. 

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