La resistenza antimicrobica è una minaccia anche per gli animali e richiede "cooperazione". Lo scrivono 17 sigle attive nel settore della salute animale in una lettera aperta, inviata oggi ai deputati del Parlamento Europeo. Tra i firmatari, la Federazione dei Veterinari Europei (FVE).
Il messaggio è che nessun attore è in grado, da solo, di affrontare la resistenza antimicrobica. È l'approccio "One Health" della Commissione europea, che il Parlamento europeo viene invitato a seguire nel dibattito istituzionale con la raccomandazione di mantenere l'AMR fra le priorità.
Le organizzazioni firmatarie si offrono di collaborare con i deputati del Parlamento europeo per sostenere i progressi conseguiti dall'Unione Europea e suggeriscono la creazione di un intergruppo parlamentare dedicato alla lotta contro la resistenza antimicrobica.
La lettera suggerisce di partire dal piano d'azione One Health della Commissione contro la resistenza antimicrobica e dal nuovo Regolamento sui medicinali veterinari, entrambi direttia sviluppare politiche basate su "disponibilità ed equo accesso agli antimicrobici, sull'uso di vaccini, e sul sostegno allo sviluppo di nuovi antimicrobici e di alternative per l'uomo e per gli animali".
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