Controlli frontalieri: PIF di Verona riammesso nell'elenco UE

Il PIF presso l'aeroporto di Verona è pronto per l'inserimento nell'elenco dei posti di ispezione frontalieri riconosciuti dalla UE.


Lo rende noto la DgSante, che ha pubblicato la relazione finale su un audit effettuato in Italia a febbraio. L'Italia aveva chiesto il reinserimento del PIFdell'aeroporto di Verona nell'elenco dei posti d'ispezione frontalieri riconosciuti dalla UE per i controlli ufficiali dei prodotti appartenenti alla categoria HC(2), ossia i prodotti imballati di origine animale per il consumo umano.

A febbraio di quest'anno, gli ispettori della Commissione hanno valutato l'idoneità e lo stato di avanzamento delle installazioni e delle attrezzature, risultate "conformi alle disposizioni della normativa UE e pronte per l'uso", in quanto "consentono al personale del PIF di manipolare gli alimenti in modo igienico".

L'audit è stato eseguito su richiesta della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAF) del ministero della Salute, dopo la sospensione dell'autorizzazione ai controlli per le categorie HC(2) e NHC(2), "a causa di non conformità strutturali". Dal 2015, il PIF di Verona era stato ritirato dall'elenco europeo dei PIF riconosciuti; a dicembre del 2018, l'Italia aveva presentato una nuova richiesta di inserimento nell'elenco, richiesta ora accolta.

Nella sua relazione conclusiva la DgSante  rileva inoltre che il personale di controllo risulta avere seguito una formazione sulle prescrizioni in materia di importazione; a sostegno del personale che effettua i controlli all'importazione sono risultate disponibili normative, orientamenti e procedure. Adottate, infine, disposizioni con le dogane per garantire che tutte le partite che richiedono controlli veterinari siano presentate al personale di controllo delle importazioni prima dello svincolo.

Alla luce di quanto sopra, la DgSante conclude quindi che il PIF proposto presso l'aeroporto di Verona, "è pronto per l'inserimento nell'elenco di cui alla decisione 2009/821/CE della Commissione con la categoria di riconoscimento relativa ai prodotti imballati di origine animale per il consumo umano appartenenti alla categoria HC(2)". I controlli che il PIF di Verona eseguirà saranno "efficaci e idonei" a garantire che entrino nel territorio dell'Unione "solo le partite idonee all'importazione che soddisfano le prescrizioni in materia di sanità animale e di sanità pubblica".

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