DgSante: sorveglianza europea sugli uccelli selvatici

Confluiranno  in un atto delegato della Animal Health Law le conclusioni degli esperti per migliorare la sorveglianza dell'aviaria nella UE.


L'ultimo report della DgSante sull'Influenza Aviaria in Europa compendia gli orientamenti in fatto di sorveglianza adottati dagli Stati Membri.  La Direzione Generale Salute della Commissione Europea ha consensato i risultati di una serie di fact finding condotti nel 2017, allo scopo di valutare le strategie messe in campo dagli Stati Membri per mitigare i rischi di diffusione negli avicoli e negli uccelli selvatici.

Difformità nella sorveglianza sugli uccelli selvatici- La DgSante conclude con l'esigenza di un sistema coordinato su scala europea,  che garantisca l'individuazione precoce del virus, la prevenzione della malattia e una gestione efficace dei rischi associati alle potenziali incursioni di ceppi zoonotici di influenza aviaria, tanto nell pollame che negli uccelli selvatici. Al momento, infatti, "vi è un'elevata variabilità del modo in cui gli Stati membri controllano l'influenza aviaria, in particolare negli uccelli selvatici, e nel modo in cui utilizzano le informazioni". In molti casi gli Stati membri si sono avvalsi di supporto ornitologico ed epidemiologico per individuare le aree geografiche più a rischio, con significative discordanze sia nell'individuazione delle aree geografiche che delle specie campionate.
Gli esperti europei sostengono quindi l'esigenza di evolvere verso una sorveglianza di livello europeo -stagionalmente e geograficamente basata sul rischio- massimizzandone l'efficacia attraverso un sistema di allarme rapido.

Animal Health Law- Le risultanze di questa analisi, confluiranno in un atto delegato specifico della Animal Health Law, il nuovo regolamento sulla sanità animale, riguardante la sorveglianza, i programmi di eradicazione e lo status di indennità da alcune malattie animali, inclusa l'influenza aviaria. La DgSante rende noto che il provvedimento è in fase di elaborazione presso esperti e gruppi di lavoro.

Finanziamenti UE alla sorveglianza-  La Commissione sostiene gli Stati membri nei loro programmi di sorveglianza dell'influenza aviaria, intesa sia come sorveglianza attiva nel pollame che sorveglianza passiva negli uccelli selvatici. Questi programmi sono valutati tecnicamente dal Commissione con il sostegno di esperti degli Stati membri per garantire che l'UE i requisiti minimi per questa sorveglianza siano soddisfatti. Il sostegno finanziario assegnato da l'UE agli Stati membri per l'attuazione di questi programmi è variata da 2 a 4 milioni di euro in media ogni anno negli ultimi dieci anni.

Overview report della Dgsante sull'influenza aviaria in Europa