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DATABASE ENTRO IL 2019

L'Europa incoraggia l'anagrafe degli animali randagi

L'Europa incoraggia l'anagrafe degli animali randagi
Obbligo di registrazione degli animali da compagnia entro il 2018. Database europeo degli 'stray dogs'  entro il 2019.

La nuova Animal Health Law "deve prendere in considerazione anche gli animali abbandonati o inselvatichiti appartenenti a specie domestiche che non sono più affidati alle cure dell'uomo. Gli animali randagi e abbandonati rappresentano un fattore di rischio significativo nell'ambito della trasmissione delle malattie, soprattutto in considerazione del fatto che spesso risiedono in città e quindi nelle immediate vicinanze dell'uomo".

Sulla base di questa motivazione la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha approvato un emendamento che incoraggia la registrazione obbligatoria degli animali randagi e vaganti entro gennaio del 2018 per tutti gli Stati Membri. La stessa Commissione ha anche suggerito alla Commissione Europea di avanzare una proposta sulla realizzazione di un database elettronico, su scala europea, per informatizzare i dati sui randagi entro il 31 luglio 2019.

"Gli animali da compagnia- è scritto nel testo-  compresi gli animali acquatici ornamentali tenuti in abitazioni private e in acquari ornamentali non commerciali, sia all'interno che all'esterno, generalmente costituiscono un rischio sanitario minore rispetto ad altre modalità di detenzione o di trasferimento di animali su più vasta scala, come quelle comuni in agricoltura. Tuttavia, è essenziale procedere alla registrazione e all'identificazione degli animali da compagnia (soprattutto cani e gatti), in considerazione del principio "una sola salute", in quanto anche questi animali possono essere vettori di malattie e occorre pertanto garantire la tracciabilità a fini di prevenzione e contrasto alla diffusione delle malattie".

L'emendamento prosegue: "Gli animali da compagnia (sia gli animali detenuti sia quelli abbandonati e randagi) vivono solitamente nelle immediate vicinanze degli esseri umani ed è dunque opportuno non sottovalutare i rischi che essi comportano. Inoltre, l'obbligo di registrazione e d'identificazione degli animali da compagnia è necessario per combattere nel lungo periodo il problema degli animali randagi e abbandonati. Pertanto, occorre innanzitutto che gli Stati membri istituiscano sistemi di registrazione e d'identificazione degli animali da compagnia e che la Commissione valuti in una relazione le esperienze degli Stati membri in relazione a tali sistemi. Su tale base, la Commissione è tenuta a verificare in che modo tali sistemi nazionali possano essere inseriti, nel lungo periodo, nell'ambito di una base di dati comune a livello
dell'Unione. La procedura di registrazione e identificazione deve riguardare anche gli animali abbandonati e randagi appartenenti a specie domestiche".