• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
ANIMAL HEALTH LAW

Più prevenzione con regolari visite veterinarie in allevamento

Più prevenzione con regolari visite veterinarie in allevamento
Gli eurodeputati della Commissione AGRI sostengono misure più incisive per controllare le malattie degli animali nella UE.

Gli eurodeputati della Commissione AGRI hanno approvato a larga maggioranza (31 sì, 6 contrari e 3 astenuti- relatrice la svedese Marit Paulsen) il parere sulla proposta di Regolamento della Commissione Europea, cosiddetta Animal Health Law, con la quale Bruxelles si prefigge di ammodernare e semplificare l'attuale quadro regolatorio comunitario in materia di sanità animale veterinaria. In ambito zootecnico, le nuove norme chiariscono le funzioni di allevatori e veterinari per garantire la buona salute degli animali, prevenire la diffusione di malattie e innalzare la sicurezza degli alimenti di origine animale.

Ruolo dei veterinari- Con la votazione di giovedì scorso sulla nuova Animal Health Law, la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha indicato due strade per aumentare la prevenzione delle malattie animali: una migliore gestione dell'allevamento, con l'adozione obbligatoria di buone pratiche zootecniche e un utilizzo responsabile dei medicinali veterinari. Nel comunicato di fine seduta, la Commissione AGRI chiede maggiore attenzione sulla prevenzione. Per incrementare buone pratiche zootecniche e l'uso corretto dei medicinali veterinari, i deputati hanno proposto che gli Stati membri prestino particolare attenzione alla resistenza antimicrobica e assicurino l'accesso alla formazione professionale sin dalla progettazione dei piani nazionali per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive degli animali.
I veterinari- continua il comunicato della Commissione- devono svolgere una adeguata attività di informazione sugli antibiotici agli allevatori di animali da reddito (la raccomandazione vale anche nei confronti di tutti gli operatori economici  e detentori e vale anche per il settore degli animali non produttori di alimenti). Il documento approvato sostiene che le aziende zootecniche debbano essere sottoposte a regolari visite veterinarie con l'obiettivo di bloccare le malattie emergenti e prevenirne il diffondersi sul mercato dell'UE. Un passaggio, quest'ultimo, che ha subito riscosso l'apprezzamento della FVE. (v. emendamenti)

"Non è una legge sulla protezione animale"
-  La relazione Paulsen modifica il titolo della proposta da Regolamento di sanità animale a Regolamento relativo alla prevenzione e al controllo delle malattie degli animali trasmissibili tra animali o agli uomini. Questo allo scopo di chiarire l'intento regolatorio: la proposta," non verte su una legislazione sulla salute animale in quanto tale, ma piuttosto su una legge sul controllo delle malattie animali e riguarda la prevenzione e il controllo delle malattie animali che sono trasmissibili tra gli animali o dagli animali agli uomini. È importante sottolineare questo punto (che dovrebbe riflettersi anche nel titolo del regolamento, in modo da non essere fuorviante), così come è importante chiarire che non si tratta di una legge sulla protezione degli animali".Questo non significa che il benessere degli animali è
irrilevante in questo contesto, al contrario: vi è un chiaro legame tra benessere degli animali e salute animale e pubblica. Questo è un approccio fondamentale, espresso dal concetto di "un'unica salute", che fortunatamente si riflette nell'articolo 10 della proposta.

Poteri della Commissione Europea- La Commissione AGRI è anche dell'avviso che si debba consentire l'adozione di misure urgenti di controllo, ponendo in capo alla Commissione la facoltà di intervenire con urgenza, ma sempre lasciando al Parlamento e al Consiglio i margini per una valutazione e, in caso, per l' abrograzione. Si tratterebbe di  agire in situazioni sanitarie di grande impatto sulla salute pubblica, sulla produzione agricola o sul benessere degli animali come nei casi di Bluetongue, Peste suina africana o influenza aviaria. E di agire sempre con il parere scientifico dell'EFSA.

Iter- La nuova Animal Health Law è attualmente al vaglio anche della Commissione ENVI (Ambiente Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare), dove la relatrice olandese, Kartika Tamara Liotard, ha formulato una proposta di parere. Fra gli emendamenti presentati in Commissione ENVI, numerosi riguardano la figura e il ruolo del veterinario, nonchè delle visite di sanità animale negli allevamenti. Il passaggio nella plenaria di Strasburgo è provvisoriamente calendarizzato per il 14 aprile prossimo.  La proposta di Regolamento della Commissione Europea (Animal Health Law) è stata ufficializzata a marzo del 2013. La Commissione si è prefissata la sua entrata in vigore nel 2016.

Progetto di relazione di Marit Paulsen

Emendamenti 67-428

Emendamenti 429- 778

Emendamenti 779-785