Gli eurodeputati della Commissione AGRI sostengono misure più incisive per controllare le malattie degli animali nella UE.
Gli eurodeputati della Commissione AGRI hanno
approvato a larga maggioranza (31 sì, 6 contrari e 3 astenuti- relatrice la svedese
Marit Paulsen) il parere sulla
proposta di Regolamento della Commissione Europea, cosiddetta Animal Health Law, con la quale Bruxelles si prefigge di ammodernare e semplificare l'attuale quadro regolatorio comunitario in materia di sanità animale veterinaria. In ambito zootecnico, le nuove norme chiariscono le funzioni di allevatori e veterinari per garantire la buona salute degli animali, prevenire la diffusione di malattie e innalzare la sicurezza degli alimenti di origine animale.
Ruolo dei veterinari- Con la votazione di giovedì scorso sulla nuova Animal Health Law, la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha indicato due strade per aumentare la prevenzione delle malattie animali: una migliore gestione dell'allevamento, con l'adozione obbligatoria di buone pratiche zootecniche e un utilizzo responsabile dei medicinali veterinari. Nel comunicato di fine seduta, la Commissione AGRI chiede maggiore attenzione sulla prevenzione. Per incrementare buone pratiche zootecniche e l'uso corretto dei medicinali veterinari, i deputati hanno proposto che gli Stati membri prestino particolare attenzione alla resistenza antimicrobica e assicurino l'accesso alla formazione professionale sin dalla progettazione dei piani nazionali per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive degli animali.
I veterinari- continua il comunicato della Commissione- devono svolgere una adeguata attività di informazione sugli antibiotici agli allevatori di animali da reddito (la raccomandazione vale anche nei confronti di tutti gli operatori economici e detentori e vale anche per il settore degli animali non produttori di alimenti). Il documento approvato sostiene che le aziende zootecniche debbano essere sottoposte a regolari visite veterinarie con l'obiettivo di bloccare le malattie emergenti e prevenirne il diffondersi sul mercato dell'UE. Un passaggio, quest'ultimo, che ha subito riscosso l'
apprezzamento della FVE. (v.
emendamenti)
"Non è una legge sulla protezione animale"- La relazione Paulsen modifica il titolo della proposta da Regolamento di sanità animale a Regolamento relativo alla prevenzione e al controllo delle malattie degli animali trasmissibili tra animali o agli uomini. Questo allo scopo di chiarire l'intento regolatorio: la proposta," non verte su una legislazione sulla salute animale in quanto tale, ma piuttosto su una legge sul controllo delle malattie animali e riguarda la prevenzione e il controllo delle malattie animali che sono trasmissibili tra gli animali o dagli animali agli uomini. È importante sottolineare questo punto (che dovrebbe riflettersi anche nel titolo del regolamento, in modo da non essere fuorviante), così come è importante chiarire che non si tratta di una legge sulla protezione degli animali".Questo non significa che il benessere degli animali è
irrilevante in questo contesto, al contrario: vi è un chiaro legame tra benessere degli animali e salute animale e pubblica. Questo è un approccio fondamentale, espresso dal concetto di "un'unica salute", che fortunatamente si riflette nell'articolo 10 della proposta.
Poteri della Commissione Europea- La Commissione AGRI è anche dell'avviso che si debba consentire l'adozione di misure urgenti di controllo, ponendo in capo alla Commissione la facoltà di intervenire con urgenza, ma sempre lasciando al Parlamento e al Consiglio i margini per una valutazione e, in caso, per l' abrograzione. Si tratterebbe di agire in situazioni sanitarie di grande impatto sulla salute pubblica, sulla produzione agricola o sul benessere degli animali come nei casi di Bluetongue, Peste suina africana o influenza aviaria. E di agire sempre con il parere scientifico dell'EFSA.
Iter- La nuova Animal Health Law è attualmente al vaglio anche della Commissione ENVI (Ambiente Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare), dove la relatrice olandese,
Kartika Tamara Liotard, ha formulato una
proposta di parere. Fra gli emendamenti presentati in Commissione ENVI, numerosi riguardano la figura e il ruolo del veterinario, nonchè delle visite di sanità animale negli allevamenti. Il passaggio nella plenaria di Strasburgo è provvisoriamente calendarizzato per il 14 aprile prossimo. La proposta di Regolamento della Commissione Europea (Animal Health Law) è stata ufficializzata a marzo del 2013. La Commissione si è prefissata la sua entrata in vigore nel 2016.
Progetto di relazione di Marit Paulsen
Emendamenti 67-428
Emendamenti 429- 778Emendamenti 779-785