A sei mesi dalla Legge di Bilancio, il Ministero della Salute emanerà il decreto per disciplinare l'addestramento e il tesseramento dei cani di assistenza.
Da quest'anno, la gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico sarà riconosciuta anche a tutti i "cani di assistenza". Lo prevede la
Legge di Bilancio ( commi 223-229) in base alla quale sono considerati "cani di assistenza" anche i cani guida di ipovedenti e di persone con disabilità o affette da patologie. Saranno il Ministero della Salute e il Ministero per le disabilità a individuare le condizioni sanitarie per le quali il cane può svolgere un supporto assistenziale di accompagnamento.
Il cane di assistenza- Non solo cani guida per ciechi. Per cani di assistenza si intendono i cani addestrati per il supporto anche delle persone ipovedenti, con disabilità, compromissioni o patologie, includendo le compromissioni della vista e dell'udito, le disabilita' motorie, il diabete, l'epilessia e i disturbi del neurosviluppo.
Il cane di assistenza dovranno essere appositamente addestrati allo scopo e muniti di tesserino identificativo. Sarà il decreto attuativo della legge di bilancio a definire i percorsi di addestramento dei cani di assistenza e le misure atte a garantirne la salute e il benessere.Per l’adozione del decreto ministeriale dovrà essere sentito anche il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti dagli animali.
Soggetti abilitati – Il decreto definirà le procedure per il riconoscimento dei soggetti abilitati alla formazione dei cani di assistenza, le modalita' di istituzione di un registro dei medesimi soggetti, nonche' i requisiti che i soggetti abilitati sono tenuti a rispettare, anche con riferimento alla qualificazione delle figure operanti in tale settore di attività.
Tesserino e Sinac- Il cane di assistenza sarà munito di un tesserino identificativo registrati nel Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia (Sinac).
Finanziamento- Per l'attuazione della legge vengono stanziati: 1 milione di euro in favore del trasporto pubblico locale, anche ferroviario; altri 400 mila euro all’anno sono stanziati per le procedure di controllo sui soggetti abilitati al tesseramento.
Detrazione fiscale- Infine, il Testo Unico delle Imposte viene modificato per riconoscere una detrazione della la spesa sostenuta soltanto “dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida”: si detrarrà dall’imposta lorda, la somma forfetaria (senza più stabilire scaglioni di spesa) di 1.100 euro.
Iter di adozione del decreto- Sarà il decreto interministeriale Salute-Disabilità a dettagliare le condizioni delle persone accompagnate da cani di assistenza, sentiti il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti dagli animali e l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita'. Il via libera del decreto attuativo è subordinato all'intesa in Conferenza Stato-Regioni.
La scadenza per l'adozione del decreto è fissata dalla Legge di bilancio entro il primo semestre del 2025. Una fase transitoria ammette che i cani guida dei ciechi mantengano le prerogative acquisite con la legge 14 febbraio 1974, n. 37 circa la gratuità dell'accesso ai mezzi pubblici.
LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027