Rinviato il riordino delle leggi in materia di attività circensi. Il Governo e il Parlamento hanno prorogato di un anno l'adozione di un Codice dello Spettacolo.
A ridosso della scadenza, la delega al Governo per la revisione della vigente disciplina delle attività circensi guadagna un altro anno di tempo. Il "Codice dello Spettacolo" -che riguarda le attività artistico-culturali in generale- potrà essere emanato entro la prossima estate, mediante la redazione di un unico testo normativo volto a "migliorare la qualità artistico-culturale delle attività, incentivandone la produzione, l'innovazione, nonché la fruizione da parte della collettività". La cornice ispiratrice è la raccomandazione del Consiglio, del 22 maggio 2018 sulle competenze di base dell'apprendimento permanente dei cittadini.
Le attività circensi - in base ai principi della delega rinviata ad agosto del 2025- dovranno essere riformate attenendosi al criterio del "graduale superamento" dell'uso di animali.
La competenza è del Ministero della Cultura che si è dato un anno di tempo in più, anche per adottare un provvedimento governativo sull'equo compenso per i lavoratori dello spettacolo, vincolante anche per le pubbliche amministrazioni chiamate a retribuire i lavoratori dello spettacolo o a indire bandi di gara e reclutamento.
LEGGE 8 agosto 2024, n. 119 Proroga del termine per l'esercizio delle deleghe previste dall'articolo 2 della legge 15 luglio 2022, n. 106, nonche' di quelle previste dall'articolo 27 della legge 5 agosto 2022, n. 118. (24G00137)