PSA, primo caso nel suino domestico in Piemonte

Confermata la Peste Suina Africana in uno stabilimento di suini in provincia di Novara. Accertamenti in corso anche nell'allevamento di provenienza di alcuni capi.

I campioni prelevati il 27 luglio dalla Asl di Novara in un'azienda suinicola del novarese (Trecate, San Martino) hanno rilevato la presenza del virus della peste suina africana. Si tratta del primo focolaio di PSA nel domestico accertato in Piemonte.  L'Azienda sanitaria locale ha disposto l'abbattimento dei capi, circa 5.000, e l'estensione degli accertamenti epidemiologici in secondo allevamento, di proprietà dello stesso titolare e sito nel trecatese, dal quale erano stati movimentati alcuni capi. Questo secondo stabilimento conta 7.000 capi.

Aggiornato il bollettino epidemiologico- Sono due i casi nel suino domestico conteggiati nel territorio di Novara dal bollettino nazionale della PSA, a fronte di zero casi nel cinghiale.
Nella Regione Piemonte i territori interessati sono la provincia di Alessandria ( 642 casi nel cinghiale e nessuno nel domestico) e di Asti ( 19 casi nel cinghiale e nessuno nel domestico)

Piano regionale urgente (Priu) - Il 26 luglio la Regione Piemonte ha annunciato la riorganizzazione della "trincea" contro la peste suina africana: i distretti suinicoli del territorio entrano a far parte in modo organico del Piano regionale di interventi urgenti (Priu) e intorno ad essi diventa operativa la fascia con raggio di 15 km all'interno della quale verranno abbattuti tutti i cinghiali presenti, con l'eradicamento totale della specie.  L'ingresso dei distretti suinicoli del territorio nel Piano regionale di interventi urgenti (Priu). Con delibera della Giunta regione è stato disposto che intorno ai distretti venisse creata una fascia con raggio di 15 km all'interno della quale siano abbattuti tutti i cinghiali presenti per scongiurare il rischio di contagio negli allevamenti.

Bollettino epidemiologico della Peste Suina Africana