La Conferenza Stato Regioni ha sancito, senza osservazioni, l'intesa sull'Acn della specialistica e sulla raccolta in allevamento dei dati utili ai programmi genetici.
Le intese sancite nella seduta del 4 aprile riguardano:
- la “Proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (AIA/ARA) – anno 2024”. (qui il testo dell'Intesa).
La proposta prende le mosse dal decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52 (Disciplina della riproduzione animale) il quale stabilisce che la raccolta dei dati in allevamento per la realizzazione del programma genetico, sono svolte dagli enti selezionatori o, su delega degli stessi, da soggetti terzi. Sulla proposta di programma, il 28 marzo scorso si è espressa favorevolmente la Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni.
- l’Ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie - Triennio 2019-2021 (qui il testo dell'Intesa).
L'Accordo si era già perfezionato a febbraio tra la Sisac - parte datoriale regionale- e i Sindacati di categoria. La Ragioneria dello Stato e la Corte dei Conti non hanno sollevato obiezioni, pertanto l'Intesa in Conferenza Stato-Regioni segna l'ultimo atto formale per l'applicazione del nuovo Acn.
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