L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) assegna le risorse del "Fondo per il ristoro delle aziende bufaline" in conseguenza dei danni da brucellosi e tubercolosi.
Sono 157 le aziende bufaline che riceveranno i ristori previsti dal Fondo istituito dal Masaf da destinare alle aziende, soprattutto della Campania, colpite da epizoozie. I ristori indennizzano i danni derivanti da epizoozie e supportano anche la necessita di ripopolamento degli allevamenti.
Il dato è stato diffuso dall' organismo pagatore, Agea, che ha determinato le modalità di concessione del beneficio e fissato in 77,50 euro l'importo unitario per capo abbattuto, per complessivi 25.688 animali abbattuti nel periodo 2020-2022.
Il sostegno è concesso alle piccole medie imprese e alle micro-imprese attualmente in attività che hanno subito l'abbattimento degli animali ad incremento dei rimborsi. Non può essere concesso l'aiuto ove sia accertato che l'epizoozia è stata causata deliberatamente o è stata dovuta a negligenza del beneficiario.
Agea assicura l’armonizzazione delle procedure e una efficiente allocazione delle risorse disponibili, garantendo che i sostegni erogabili non eccedano il massimale finanziario ripartito tra le imprese beneficiarie sulla base del danno ammissibile.
Ristori alle aziende bufaline, criteri e modalità di accesso
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