Selvatici e randagi fuori dal "decreto pulcini"

Stop alla macerazione di pulcini maschi. L'Italia rafforza le norme del Regolamento 1099. Il divieto si applicherà fra tre anni. Osservazioni per il Governo.


Parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo che introduce il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi. Dopo il Senato, anche la XIII Commissione Agricoltura della Camera ha concluso l'esame di un atto Governo previsto dalla Legge di delegazione europea del 2021, rafforzativo del regolamento (CE) n. 1099/2009( Protezione degli animali durante l'abbattimento).

Congrua una transizione di tre anni- Dal 31 dicembre 2026 sarà vietato l’abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus, provenienti da linee di allevamento orientate alla produzione di uova non destinate alla cova. I tre anni di transizione, per la Commissione Agricoltura della Camera sono un periodo congruo per portare a regime le tecnologie di sessaggio in-ovo e permettere agli incubatoi di adeguare le strutture esistenti. Al contrario, "un'eventuale anticipazione non consentirebbe di effettuare gli interventi necessari per ampliare gli edifici in essere per l'installazione delle tecnologie per il sessaggio in-ovo. Tali interventi necessitano, infatti, di progettazione, procedure di approvazione delle autorità territoriali preposte e infine di realizzazione".

Tecnologie di sessaggio- La Commissione chiede al Governo di prevedere forme di incentivazione a sostegno dell'introduzione di tecnologie e di strumenti imputati al sessaggio in ovo, ma anche di definire meglio i casi in cui non sia possibile rilevare in tempo utile il sesso dei pulcini. La Commissione chiede di  incoraggiare una maggiore sperimentazione dei nuovi macchinari  in grado di lavorare su più linee di uova, anche abbassando la soglia dei giorni entro cui è possibile determinare il sesso dei pulcini, nonchè aggiornare la normativa periodicamente, in base all'evoluzione tecnologica e ai tempi di ammortamento dei costi sopportati.

Esclusi selvatici e randagi- La Commissione chiede di inserire un articolo aggiuntivo per assodare che l'abbattimento di animali selvatici o randagi ai fini del controllo della popolazione animale non rientra nel campo di applicazione del decreto.

Affidamento di pulcini maschi- Potranno essere affidati ad enti e associazioni, aventi ad oggetto la protezione degli animali. La Commissione chiede di ammettere all'affido anche "altre associazioni non aventi scopo di lucro, disponibili a farsi carico degli animali senza sovvenzioni, premi, contributi o altri finanziamenti pubblici". Il parere chiede inoltre di dare priorità all'affidamento rispetto al riutilizzo per l'alimentazione animale.

Devoluzione delle sanzioni- La Commissione chiede che i proventi delle sanzioni siano devoluti per attività riguardanti la tutela degli animali e il benessere animale.

Il parere approvato dalla XIII Commissione, relatore l'On Mirco Carloni (Lega), riflette il parere delle Commissioni Politiche Europee di Montecitorio e ripropone una raccomandazione sull'obbligo di stordimento che in Senato era stata bocciato. Dalla Commissione Bilancio, infine, è arrivata la richiesta di assicurare l'invarianza finanziaria del provvedimento.

Atto n. 78
Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1099/2009, relativo alla protezione degli animali durante l'abbattimento.