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DIREZIONE WELFARE

PSA, in Lombardia misure veterinarie straordinarie

PSA, in Lombardia misure veterinarie straordinarie
La Lombardia dispone "una straordinaria attività di sorveglianza" a tutela del patrimonio suinicolo. Definito l'obbligo di validazione dei Mod.4 in uscita in tutto il territorio regionale.
"Stante l’attuale situazione epidemiologica nei confronti della PSA, con particolare riferimento ai recenti focolai che hanno coinvolto due allevamenti di suini da ingrasso della provincia di Pavia" il dirigente Marco Farioli (Direzione Welfare di Regione Lombardia) informa informa il settore che è necessario implementare una "straordinaria attività di sorveglianza" a tutela del patrimonio suinicolo lombardo.

Movimentazioni di suini - A partire da oggi, 29 agosto, in Lombardia "tutte le movimentazioni di suini in partenza da allevamenti devono essere subordinate all’esito favorevole di controlli straordinari", scrive la regione in una nota che è stata diramata anche alla Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari.

Controlli sanitari - I controlli veterinari, obbligatori da oggi, includono: la visita clinica, la verifica dell'andamento della mortalità, il prelievo di milza, che deve avvenire in condizioni di biosicurezza in cella per il conferimento ad IZSLER, da due soggetti morti di recente - non oltre 5 giorni. La regione precisa che nel caso non ci fossero animali morti di recente, devono comunque essere prelevati animali morti da meno tempo possibile. Infine è incluso nei controlli anche l'eventuale prelievo di sangue in EDTA da eventuali soggetti disvitali.  La visita clinica e la verifica di andamento mortalità vanno eseguite "nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetute ogni 72 ore. Il prelievo milza e, laddove necessario, il sangue, devono essere eseguite nelle 72 ore precedenti il primo carico e ripetute ogni 72 ore".

Campionamenti obbligatori - La regione chiarisce che "premesso che, prioritariamente, questi campionamenti sono obbligatori a far data dal 29 agosto, laddove risultasse, per questa data, per motivi organizzativi, impossibile la loro esecuzione, la visita clinica, qualora le operazioni di carico si protraggano oltre le 24 ore, dovrà essere ripetuta ogni 24 ore sino alla fine del carico. In ogni caso, tali campionamenti saranno inderogabili a partire dal 30 agosto". Inoltre nel caso gli esiti della visita clinica e andamento mortalità siano compatibili con un sospetto PSA "andranno immediatamente applicate le misure di cui al Reg (UE) 2020/687". Su tutto il territorio regionale "dovrà inoltre essere disposto l’obbligo di validazione dei Mod.4 in uscita". 

Area 10 km dal focolaio - Negli allevamenti suini ricadenti nei 10 km attorno al focolaio 190PV004, nelle more della formale istituzione delle zone di restrizione, è vietata qualsiasi movimentazione, in entrata e in uscita di animali. I controlli sanitari citati devono essere immediatamente applicati nella restante provincia di Pavia.

Raccomandazioni - La regione rappresenta inoltre la necessità di "richiamare l’attenzione degli allevatori e dei veterinari LP che, in questo contesto epidemiologico, è ancor più importante escludere sempre la presenza di PSA in allevamento, in particolare anche quando gli animali, pur non presentando chiari ed evidenti segni o sintomatologie sospette, si presentano poco vitali, inappetenti o con altre sintomatologie non patognomoniche". In questi casi è necessario avvisare il DV competente con il quale sarà concordato il prelievo di sangue intero con provetta vacutainer a tappo viola con EDTA di alcuni degli animali con i sintomi di cui sopra.

Biosicurezza - Nella nota la Lombardia richiama il "doveroso rispetto" di tutte le misure di biosicurezza previste dalla norma, incluso l’obbligo per i veicoli e le attrezzature utilizzati per il trasporto dei suini di essere puliti e disinfettati "senza indugio dopo ogni trasporto" con prodotti efficaci nei confronti della PSA riportati nel Manuale operativo delle pesti e l’obbligo di segnalare qualsiasi sospetto di PSA. La Lombardia confida in una "fattiva collaborazione di tutta la filiera a tutela e garanzia del Sistema Italia e del patrimonio suinicolo nazionale".

La Lombardia invita infine i DV delle ATS meno coinvolte in tale attività straordinarie di controllo, "a garantire, qualora necessario e richiesto, supporto ai DV maggiormente coinvolti, con le modalità ritenute più opportune".

NOTA LOMBARDIA - STRAORDINARIA ATTIVITA' DI SORVEGLIANZA.pdf105.74 KB