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SINTESI DEL DECRETO

Benessere animale, verso l'Intesa sul decreto SQNBA

Benessere animale, verso l'Intesa sul decreto SQNBA
E' all'ordine del giorno di mercoledì 6 luglio l'intesa sul decreto Salute-Mipaaf che disciplina il "Sistema di qualità nazionale per il benessere animale” (SQNBA).

Presentato per la seconda volta agli stakeholder il 15 marzo scorso, il decreto interministeriale sul Sistema SQNBA approda alla Conferenza Stato Regioni del 6 luglio per la prescritta Intesa. Si tratta di un passaggio di svolta nell'iter di costruzione del Sistema istituito due anni fa, con la Legge 77/2020.
 
La certificazione volontaria in Italia- L'intento del Legislatore italiano è di "assicurare un livello crescente di qualità alimentare e di sostenibilità economica, sociale e ambientale dei processi produttivi nel settore zootecnico", in coerenza con gli obiettivi fissati dalla Farm to Fork Strategy e con la futura PAC (Politica Agricola Comune). Il Sistema nasce anche dalla necessità di definire: la disciplina produttiva, il segno distintivo da apporre sui prodotti conformi e certificati, le procedure di armonizzazione e di coordinamento dei sistemi di certificazione volontaria. L'Italia si colloca all'avanguardia dei processi certificativi del "benessere animale" dotandosi di un sistema volontario ma governativo.

Non solo benessere animale
- Il Sistema SQNBA non certifica solo uno standard di qualità nel benessere degli animali. Il Sistema integra una serie di fattori e processi produttivi, sia in produzione primaria che nella catena di custodia. Per "benessere animale" il decreto interministeriale intende un "sistema integrato a cui concorrono il sistema di allevamento, l’alimentazione, la salute degli animali, il controllo della biosicurezza in allevamento, il monitoraggio dell’uso del farmaco veterinario, il controllo e la gestione delle emissioni nell’ambiente".

Le novità della seconda stesura- L'incontro con gli stakeholder di marzo è servito a presentare le variazioni apportate al decreto, rispetto alla prima stesura presentata a febbraio del 2021. Sui meccanismi di accreditamento degli enti certificatori e sull modalità di adesione degli operatori allo schema SQNBA la competenza è di Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, che conta  2.129 organismi e laboratori accreditati per i vari schemi.

Le competenze professionali- Nel corso degli incontri di marzo dalle Regioni erano arrivate osservazioni sulle competenze professionali. Il Capo Dipartimento Giuseppe Blasi (Mipaaf): si era impegnato a "rivedere l'impianto delle competenze professionali". A sua volta, il Direttore Generale della Sanità Animale Pierdavide Lecchini (MinSal) aveva dichirato: "Faremo chiarezza sulle variegate accezioni del Veterinario".  Le osservazioni vertevano sulle qualifiche professionali ammesse al ruolo di valutatore dell'Organismo di certificazione nella produzione primaria e nella filiera". Il rappresentante del Mipaaf parla di "politiche di integrazione delle professionalità". "Non si vincono le partite alzando degli staccati" ha aggiunto "fermo restando l'impegno a rivedere gli allegati.

Materiale presentato in occasione dell’incontro “Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale 15 marzo 2022.

pdfAGGIORNAMENTI_DECRETO_SQNBA_15_MARZO_2022.pdf2.3 MB
SNQBA, il nodo delle competenze professionali