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TEAM UE IN ITALIA

PSA: Euvet valuta recinzioni, agricoltori scettici

PSA: Euvet valuta recinzioni, agricoltori scettici
Gli esperti dell’Euvet (EU Veterinary Emergency Team)  in Italia da lunedì stanno valutando con le autorità italiane, dove installare le recinzioni.


Le ultime missioni degli esperti di Euvet negli Stati Membri contro la PSA risalgono al 2020 e hanno coinvolto Germania, Ungheria, Romania, Grecia, Polonia e Belgio. Da lunedì scorso, il Team Veterinario è in Italia per aiutare le autorità nazionali a fermare la malattia in Liguria e Piemonte.

Nella zona infetta, il bollettino di oggi dell'IZSLPV conta  34 casi di positività nei cinghiali. I Comuni interessati sono 114, di cui 78 in provincia di Alessandria.La quasi totalità dei casi di carcasse positive alla Psa è stata scoperta tra le autostrade A26 e A7 e la bretella Predosa-Bettole.

Gli esperti del Team veterinario di emergenza  stanno valutando con le autorità italiane, dove installare le recinzioni. La delimitazione della zona infetta "è l’unica opzione per non dichiarare la peste endemica" dichiara Luca Brondelli, presidente di Confagricoltura Alessandria, che però esprime dubbi di "fattibilità" a proposito delle recinzioni, " a meno di limitarsi a circoscrivere la zona all’interno delle autostrade, difficile ma non impossibile"- dichiara.

Gli allevatori attendono indicazioni sulla macellazione di tutti i capi ordinata dal ministero della Salute e anche la formalizzazione della nomina del commissario interregionale. Le associazioni agricole insistono da tempo sulla necessità di eliminare il più alto numero possibile di cinghiali (Coldiretti parla di 50 mila capi in tutto il Piemonte). Un compito da non affidare ai cacciatori, secondo le associazioni agricole - ma anche rappresentanze ambientaliste e  forze politiche-  perchè la caccia non avrebbe risolto la proliferazione dei cinghiali, ma al contrario l'avrebbe causata.

PSA, in Italia il team di emergenza della UE