Sui territori, i Servizi Veterinari e i Servizi di Igiene, Alimenti e Nutrizione "continuano ad incontrare difficoltà nello svolgimento delle attività istituzionali a causa del perdurare dell’emergenza Covid 19 in atto". L'hanno fatto presente le Regioni al Ministero della Salute che, oggi, risponde attivando un tavolo e prorogando fino al 20 maggio le disposizioni di sanità pubblica e sicurezza alimentare stabilite l'8 aprile scorso (attività indifferibili e rimodulabili).
E' stato il Veneto, anche a nome delle altre Regioni, a proporre al Ministero della Salute un tavolo di confronto per la riprogrammazione delle attività di controllo ufficiale e delle altre attività ufficiali, oltre che per stabilire le priorità di intervento e le modalità di controllo che tengano conto delle misure necessarie a contenere la circolazione del virus.
"Nelle more dell’attivazione del suddetto tavolo e dell’avvio dei lavori, le competenti Direzioni Generali del Ministero della Salute - DGSAF e DIGISAN- hanno prorogato fino al 20 maggio le disposizioni dettate dalla circolare dell'8 aprile 2020. La nota è firmata dai rispettivi direttori generali Silvio Borrello e Massimo Casciello.
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