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MODIFICHE AL CODICE

La deontologia del Veterinario "sentinella ambientale"

La deontologia del Veterinario "sentinella ambientale"
Ambiente ed Ecosistema entrano nella deontologia del Veterinario, una "sentinella ambientale" delle patologie ambiente-correlate.

Il Medico Veterinario “può trasformare ogni suo gesto in positivi esiti futuri, soprattutto per le giovani generazioni”. Non fanno eccezione i gesti professionali che impattano sull’Ambiente e sull’Ecosistema, due parole di rilievo costituzionale, inscindibili dalla Salute. Lo spiega chiaramente la nota di approfondimento che accompagna la modifica degli articoli 1 e 15 del Codice Deontologico del Medico Veterinario, approvata il 15 novembre a Torino dal Consiglio Nazionale della Fnovi.

I Medici Veterinari - spiega la nota- "sono in grado di produrre numerose informazioni utili allo studio delle patologie ambientali correlate e all’identificazione e quantificazione dei legami tra le molteplici cause ed effetti avversi alla salute: questa la ragione che sottende l’attuale declinazione della previsione deontologica che riconosce l’ambiente quale bene giuridico di valore primario ed assoluto (artt. 9 e 32 della Costituzione)”.

Il Medico Veterinario (art.1) e Dovere di Tutela (art.15)-  Ambiente ed Ecosistema si rafforzano nel Codice come elementi connotanti la professione veterinaria e fra i suoi doveri deontologici. Il Medico Veterinario- spiega la FNOVI- "nel riconoscere i valori costituzionali della salute individuale, collettiva e dell’ambiente – uniforma la sua opera alla salvaguardia delle risorse naturali della Terra, ivi incluse l'aria, l'acqua, la flora, la fauna e particolarmente il sistema ecologico naturale mediante azioni di prevenzione e mitigazione dei fattori di rischio naturali o dipendenti da intervento antropico”.

Individuazione e comunicazione precoce- Il Medico Veterinario, "in base alle conoscenze disponibili, si adopera per una puntuale e diligente individuazione dei fattori di vulnerabilità cui sono esposti l’uomo e l’ecosistema e supporta quale sentinella ambientale i cittadini e le autorità con azioni di informazione, educazione e studio utili alla valutazione del rischio ambientale cui è esposto il sistema ecologico".

"In conformità al principio di precauzione dà appropriata e precoce comunicazione agli interessati ed agli organi di prevenzione di ogni implicazione riconducibile a patologie ambiente correlate e favorisce l’acquisizione di consapevolezza e attenzione per un uso appropriato del sistema ecologico che deve essere salvaguardato a beneficio delle generazioni presenti e future".

Materia di aggiornamento professionale- La medicina ambientale diventa anche materia per la formazione continua del Medico Veterinario, che d'ora in poi sarà tenuto "a curare, perfezionare ed aggiornare costantemente la sua preparazione professionale in questo settore".

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Codice deontologico del Medico Veterinario
(Aggiornato al 15 novembre 2019- Appendice con Note di Approfondimento)