Alla presentazione del ddl Perilli, il Ministro Gulia Grillo ha parlato del ruolo del suo Dicastero nella tutela animale e ha annunciato novità.
Un nuovo gruppo di lavoro sui metodi alternativi alla sperimentazione animale e "un registro" per la segnalazione degli avvelenamenti. Sono le due novità a cui sta lavorando il Ministero della Salute, annunciate dal Ministro Giulia Grillo, durante la conferenza stampa di presentazione del ddl Perilli sulla tutela animale.
Rispetto al precedente, il nuovo Gruppo di lavoro sui metodi alternativi produrrà anche proposte normative, ha spiegato Grillo, mentre il "registro" degli avvelenamenti sarà un database on line che informatizzerà i dati di un fenomeno che "non sarà più sommerso". Il database, realizzato in collaborazione con l'IZS di Teramo e con il Centro di Referenza Nazionale di Medicina Forense sarà on line da giugno.
I Medici Veterinari hanno avuto anticipazioni sulla struttura e sulle finalità di questo database durante l'incontro sugli avvelenamenti organizzato a dicembre da ANMVI Abruzzo. In quella occasione il dirigente Ugo Santucci del Ministero della Salute aveva parlato di "un sistema nazionale integrato, che farà da contenitore unico delle informazioni, delle schede raccolte, sia di segnalamento che anamnestiche, con dati georeferenziati".
Il contrasto alle esche e ai bocconi avvelenati è affidato ad una ordinanza ministeriale, unico strumento di intervento non avendo il Parlamento mai legiferato prima in argomento. Il Sen Gianluca Perilli ha dichiarato che con il suo disegno di legge, "i bocconi avvelenati diventeranno reato".
Nel corso della presentazione del ddl Perilli, il Ministro Grillo ha ricordato il ruolo del Ministero della Salute e in particolare dell’Ufficio Benessere Animale della DGSAF, al quale- ha detto -giungono segnalazioni per le quali interviene anche il NAS con ispezioni. Giulia Grillo ha ricordato il ruolo “enorme” del nucleo Carabinieri della Salute, che- ha detto il Ministro - “interverrà anche una volta approvata la legge, per fare i controlli”.
Giulia Grillo ha infine riferito i dati delle ispezioni del NAS che hanno portato a 2,2 milioni di euro di sanzioni inflitte negli ultimi tre anni.
Avvelenamenti: un portale unico per la raccolta dei dati
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