• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
ACCORDO ITALIA CINA

La Cina apre al petfood e alle carni bovine dall'Italia

La Cina apre al petfood e alle carni bovine dall'Italia
Approvato l'elenco degli stabilimenti italiani del pet food autorizzati all'export. Verso la rimozione dei bandi sulle carni bovine italiane.

Il Direttore generale della sanità animale e farmaci veterinari, Silvio Borrello, ha siglato oggi, 18 dicembre, a Pechino il protocollo e i relativi certificati per l’esportazione verso la Cina di alimenti per animali da compagnia. Lo rende noto il Ministero della Salute.

Nel corso della visita a Pechino, a margine del Comitato Governativo Italia-Cina, il Direttore Borrello ha avuto anche un incontro con il Direttore Generale del Dipartimento per la Quarantena degli Animali e delle Piante di AQSIQ, Li Jianwei. Durante il colloquio sono state approfondite le tematiche relative all’apertura del mercato cinese alle carni bovine e al seme bovino.

La controparte cinese ha confermato che, a seguito degli esiti favorevoli delle verifiche svolte in Italia a settembre, AQSIQ e il Ministero dell’Agricoltura procederanno presto a ufficializzare la rimozione dei bandi per l’Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE) e per il virus di Schmallenberg.Nel settembre scorso una delegazione di esperti cinesi aveva compiuto una visita ispettiva in Italia per verificare le garanzie sanitarie offerte dal sistema produttivo italiano. Il bando sul seme bovino italiano per il virus di Schmallenberg era stato imposto nel 2012.

"Dopo oltre 16 anni la Cina ha rimosso il bando sulla carne bovina italiana"- commenta il Ministero della Salute . A seguito di questo sviluppo le Autorità dei due Paesi potranno concordare un protocollo sui requisiti sanitari per l’esportazione verso la Cina di carne disossata di bovini con meno di 30 mesi."Questo risultato così importante per il nostro sistema produttivo è frutto dell'eccellente lavoro di squadra tra il Ministero della Salute e l'Ambasciata a Pechino"- conclude la nota stampa del Ministero.

Durante l'incontro del 18 dicembre scorso, è stata infine discussa la possibilità di avviare una collaborazione tra le Autorità sanitarie italiane e AQSIQ in materia di malattie animali e sicurezza alimentare.