“Sono veramente soddisfatta per l’approvazione nella Legge di Bilancio della cosiddetta ‘Piramide del ricercatore’. Un provvedimento che non esito a definire epocale e che ho fortemente voluto in questi anni e che finalmente vede la luce. Con questa norma consentiremo a migliaia di ricercatori sanitari di avere una concreta prospettiva professionale che li porterà ad entrare nei ruoli del Servizio Sanitario nazionale anche con qualifica dirigenziale”. Lo afferma il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin commentando l’approvazione in commissione Bilancio della Camera dell’emendamento relativo alla cosiddetta 'piramide' dei ricercatori degli IRCCS e degli Istituti Zooprofilattici.
La nuova norma prevede la creazione di un ruolo speciale nel quale vengono inseriti circa 3000 persone tra ricercatori sanitari e personale di supporto. Per la realizzazione della riforma sono stati stanziati, a regime, a 70 mln di euro all’anno che si aggiungono alle risorse che annualmente il Ministero della salute già stanzia per finanziare i contratti del personale di ricerca e di supporto alla ricerca.
La "piramide"-Il sistema della piramide prevede contratti di lavoro a lungo termine, di 10 anni con un possibile rinnovo di 5, ed una carriera appunto “a piramide” con vari step e la possibilità finale, dopo 15 anni, di rimanere nel settore della ricerca o di entrare nell’organico del Servizio sanitario nazionale
L'introduzione della 'piramide' del ricercatore si deve all'approvazione dell'emendamento 41.1 a firma dell'On Paolo Tancredi alla Legge di Bilancio.
Gli step della carriera- Viene istituito -presso gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS)- uno specifico percorso di sviluppo professionale del personale di ricerca, distinto in due aree:
- area « ricercatore », per il personale chiamato a svolgere direttamente attività di ricerca
- area « professionalità della ricerca », per il personale chiamato a svolgere attività di supporto tecnico-amministrativo alle attività delle direzioni scientifiche e alle corrispondenti funzioni degli istituti zooprofilattici sperimentali.
Il percorso di sviluppo del personale di ricerca è articolato su tre livelli:
a) personale di ricerca;
b) personale di ricerca esperto;
c) personale di ricerca senior.
Al primo livello si potrà accedere accede con i requisiti, i titoli e le procedure concorsuali che saranno definiti, per le diverse aree e professionalità, entro180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, con Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni.
Gli Istituti potranno bandire le procedure concorsuali per la specifica funzione professionale, previa verifica della disponibilità finanziaria. I vincitori sono immessi in servizio,come personale di ricerca con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato della durata, rispettivamente
- di dieci anni per il personale dell’area « ricercatore » , con possibilità di un solo rinnovo per la durata massima di ulteriori 5 anni
- di sei anni per il personale dell’area « professionalità della ricerca » , con possibilità di un solo rinnovo per la durata massima di ulteriori 3 anni
Al termine del percorso di sviluppo professionale e previa valutazione positiva, il personale di ricerca, su richiesta, può accedere al ruolo del SSN.
Continuità all’attività di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, di base e finalizzata -Inoltre, l'emendamento approvato anche per dare contiuità all'’attività di sorveglianza epidemiologica, di prevenzione e sperimentazione, autorizza gli Istituti zooprofilattici sperimentali che presentano l’equilibrio economico dal 2014, a bandire, nel triennio 2017-2019, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzione a tempo indeterminato di personale.
EMENDAMENTO_PIRAMIDE_RICERCATORI_IRCCS_E_IZS.pdf37.26 KB