Tornasol: si indaga sulla sua alterazione psico-fisica

Il caso Tornasol suscita l'attenzione anche degli storici del Palio di Siena: mai successo. I Veterinari hanno deciso nel suo interesse.

Dopo essere stato ammesso nell'Albo dei cavalli ammessi al Palio, Tornasol - cavallo esordiente- è stato dichiarato impossibilitato a correre il Palio del 2 luglio, ai sensi dell'articolo 50 del Regolamento. Secondo questa norma, l'impossibilità di correre viene dichiarata dall'Autorità Comunale "soltanto in caso di lesione gravissima o di malattia gravissima sopravvenuta, riconosciuta dalla Contrada interessata, oppure su conforme parere espresso a maggioranza da un Collegio Veterinario composto dal Veterinario Comunale, da uno nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Contrada interessata, scelto liberamente dalla medesima nell'albo professionale".  Dopo un consulto tra veterinari ed esperti, Tornasol è stato escluso dalla corsa per «alterato stato psico-fisico» e per i suoi «attacchi di panico».

La Procura della Repubblica di Siena- richiamato il Regolamento del Palio- ha diffuso un comunicato di precisazioni. Firmata dal Procuratore Salvatore Vitello la nota specifica che gli accertamenti sul cavallo sono stati delegati ai carabinieri forestali «per verificare le cause della sua alterazione psico-fisica accertata dal collegio veterenario, che hanno portato all'applicazione dell'art. 50 del Regolamento per il Palio».
La nota della procura precisa inoltre che «è destituita di ogni fondamento» la notizia di «ordini generalizzati e preventivi per l'effettuazione di prelievi ematici su ogni cavallo che si fosse ferito in occasione del palio"

Il fantino: Tornasol 'ingestibile'- Una nota del Comune di Siena racconta i fatti: "Dopo un’ora e mezza di attesa e molti tentativi di ingresso fra i canapi, il cavallo esordiente Tornasol, andato in sorte alla Tartuca, e montato dall'esperto Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, è stato ritirato in seguito all'applicazione dell'articolo 50 del Regolamento del Palio". "Si è giunti, così, all'esclusione del barbero Tornasol, in virtù del suo alterato stato psico-fisico sancito dal Collegio e rappresentato anche dal fantino Luigi Bruschelli, che ha esplicitato più volte la condizione di ingestibilità del cavallo".

Possibile esclusione dal Protocollo equino- « Tornasol ha coraggio da vendere, una sensibilità e un’intelligenza fuori dal comune», dicono alla scuderia di Valiano. Il cavallo potrebbe uscire dall'albo dei cavalli iscritti al Palio, in quanto "inaffidabile".  «Ma siccome è un ottimo cavallo non avrà problemi a partecipare ad altri palii o corse», dicono alla scuderia.

Aspetti veterinari comportamentali- I risvolti veterinari della competizione senese sono stati affrontati in un testo, curato dalla Società italiana Veterinari per Equini  "per capire e conoscere il Cavallo da Palio". Il documento della SIVE tratta anche alcuni aspetti comportamentali osservati nei cavalli che vengono addestrati per correre il Palio di Siena, focalizzando l'attenzione sul processo di "abituazione". I cavalli sono vagliati da una commissione esaminatrice che esclude, durante la selezione, quei soggetti che presentano un insufficiente grado di adattamento, che si esprime nella manifestazione di comportamenti potenzialmente pericolosi in sede di gara, nell'ottica di una sicura prevenzione dei traumi durante il Palio".


Gli storici- «Senza volerlo, Tornasol  ha fatto giurisprudenza — ha dichiarato Duccio Balestracci, docente di Storia medievale all’Università di Siena ed esperto del Palio — perché per la prima volta nella storia è stato deciso che un cavallo stressato e non infortunato non corresse. Un provvedimento per salvaguardare l’animale ed evitargli rischi».
Sulla vicenda, ha scritto anche Massimo Gradellini oggi nella sua rubrica "Il Caffè".

Le Commissioni Veterinarie del Palio

Protocollo equino 2017

Regolamento del Palio