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IL CAVALLO E LA VETERINARIA NEL PALIO DI SIENA

IL CAVALLO E LA VETERINARIA NEL PALIO DI SIENA
Siena ospita un congresso tecnico-scientifico per capire e conoscere il Cavallo da Palio. I risvolti veterinari della competizione senese in un testo a cura della Società italiana Veterinari per Equini. Il Sindaco Maurizio Cenni: abbiamo affinato le pratiche veterinarie.

Il cavallo nel Palio di Siena è il titolo del Congresso tecnico-scientifico in corso oggi e domani nel capoluogo senese "per capire e conoscere il Cavallo da Palio".

"Pochi sanno - dichiara il Sindaco Maurizio Cenni- che la nostra Festa ha una tradizione secolare di tutela del cavallo, capace di prevenire o correggere le "derive pericolose" che nel tempo si sono presentate. Proprio da questi momenti difficili - aggiunge- il Palio ha saputo trovare la spinta per restare all'avanguardia in questo settore, modificando regole, affinando pratiche veterinarie, investendo ingenti risorse".

I contributi scientifici delle giornate in corso a Santa Maria della Scala saranno pubblicati dalla Società Italiana Veterinari per Equini in un supplemento che sarà allegato al numero di dicembre di Ippologia e di cui @nmvi Oggi anticipa la presentazione a cura del Sindaco di Siena.

Il supplemento analizza la prevenzione dei traumi del cavallo, in relazione alla tipologia di competizione del Palio di Siena e alla biomeccanica dei cavalli. La pubblicazione tratta anche del comportamento del cavallo e analizza il percorso di addestramento dell'animale che affronterà la competizione ( dal 2000 i cavalli purosangue sono stati banditi dal Palio con l'utilizzo dei soli cavalli mezzosangue a fondo anglo-arabo e dal dal 2004 solo a fondo arabo).

Si analizzano inoltre alcuni aspetti comportamentali osservati nei cavalli che vengono addestrati per correre il Palio di Siena, focalizzando l'attenzione sul processo di "abituazione". I cavalli sono vagliati da una commissione esaminatrice che esclude, durante la selezione, quei soggetti che presentano un insufficiente grado di adattamento, che si esprime nella manifestazione di comportamenti potenzialmente pericolosi in sede di gara, nell'ottica di una sicura prevenzione dei traumi durante il Palio.

Tutelare il benessere del cavallo da palio significa confrontarsi con le attuali conoscenze sul comportamento e sulle capacità di apprendimento del cavallo per sviluppare una gestione sempre più vicina alle esigenze di questa specie evitando situazioni di stress cronico e dall'altra di migliorare il rapporto con l'uomo dall'allevamento alla competizione.

Soddisfacendo il più possibile le necessità fisiologiche e comportamentali dei cavalli si possono ottenere animali sereni, più inclini ad apprendere comportamenti nuovi e fisicamente più sani. In altri termini, la pubblicazione curata da SIVE mette in evidenza come tutelando il loro benessere sia possibile ottenere miglioramenti delle loro prestazioni e garantire maggiore sicurezza.

Questo anche nel caso di una manifestazione intensa come il Palio di Siena, un evento che comprende una varietà di stimoli per i cavalli. Durante l'addestramento è quindi utile per il benessere dell'animale, con ripercussioni positive anche sulle loro performance, abituarli ad alcuni degli stimoli che incontreranno nella Piazza, in un contesto ben lontano da quello di un comune ippodromo, ma che tuttavia mette al centro della festa proprio lui: il cavallo.

 

Allegati
pdf LA PRESENTAZIONE DEL SINDACO MAURIZIO CENNI.pdf
pdf IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO A SIENA.pdf