Ippica e assistenza tecnica agli allevatori: a che punto siamo?

Sull'attuazione del cosiddetto 'collegato agricolo' il Ministro Martina ha fatto il punto nell'Aula di Montecitorio.
Sollecitato da una interrogazione dell'On Schullian Manfred il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha riferito sullo stato di attuazione della Legge 28 luglio 2016, n. 154 (Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitivita' dei settori agricolo e agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale). La Legge, più nota come 'collegato agricolo', contiene disposizioni di finanza 'collegate' alla manovra fiscale; in vigore dal 25 agosto 2016, il 'collegato agricolo' necessita, per la sua attuazione dell'adozione di decreti legislativi. A che punto sono?

Dall'attuazione del 'collegato agricolo' dipendono:
- la revisione della normativa del settore ippico nazionale
- la revisione della legge n. 30 del 1991 in materia di riproduzione animale;
- lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni da epizoozie e danni causati da fauna protetta
- i controlli sul settore biologico
- disposizioni in materia di apicoltura e di prodotti apistici

Articolati pronti o in elaborazione- "Il Ministero, anche di concerto con gli altri dicasteri interessati, si è da subito attivato per una pronta attuazione- ha detto il Ministro Maurizio Martina. Il testo unico dei controlli nel settore della produzione con il metodo biologico, è stato inviato, lo scorso aprile, al consiglio dei ministri per un primo esame preliminare. In corso di elaborazione il testo di riordino di Agea e Agecontrol, così come il provvedimento sulle polizze agricole che il Ministro ha annunciato entro fine giugno. Sul codice agricolo, "abbiamo impostato un lavoro attraverso un gruppo specifico di competenze che sta elaborando una prima bozza di codice". Il Ministro conta di presentarlo entro l'estate.
Sul rilancio dell'ippica, "altro grande tema su cui da tempo siamo impegnati", Martina ha riferito che "il competente gruppo di lavoro ha già approntato l'articolato da inoltrare alle amministrazioni competenti, le modalità di finanziamento e di gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico,

Molte deleghe ma siamo ancora in tempo- L'interrogante Shullian non ritiene che le 'troppe deleghe' contenute nella Legge siano un limite. I tempi ci sono, osserva, in quanto non sono ancora trascorsi i 12 mesi a disposizione del Governo (Mipaaf e Mef) e nessuna delega è scaduta. "La cosa veramente importante - ha osservato- è che le deleghe vengano esercitate nei tempi previsti".

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