• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
LA REAZIONE

Izsler, Fials: accanimento perchè implosi equilibri di potere

Izsler, Fials: accanimento perchè implosi equilibri di potere
Le indagini sull’istituto Zooprofilattico di Lombardia ed Emilia Romagna preoccupano la segreteria provinciale e aziendale della Fials.
Si tratta della (Federazione italiana autonomie locali sanità), alla quale aderisce la maggior parte dei 650 dipendenti dell’ Izler. I dipendenti della struttura invocano indagini rapide per non «logorare» e disperdere, anche sotto il profilo dell’immagine, il patrimonio professionale di una delle eccellenze scientifico-veterinarie bresciane. L’appello alla magistratura - penale e contabile - è stato lanciato in una nota congiunta dalla segreteria provinciale e dai rappresentanti aziendali della Fials, Federazione italiana autonomie locali sanità, che conta 150 addetti in seno all’Izsler.

Le segreterie si dicono preoccupate perche quantpo sta accadendo getta «sospetti e discredito su una istituzione prestigiosa e stimata in ambito bresciano, nazionale ed internazionale» e «crea ripercussioni sul clima generale nel quale i lavoratori sono chiamati a svolgere la loro attività e di abbassare il livello di credibilità e di competitività dell’Ente».

«Esprimiamo viva preoccupazione per una situazione che si trascina da troppo tempo e che ha gettato sospetti e discredito su una istituzione prestigiosa e stimata, non soltanto in ambito bresciano, ma anche in quello nazionale ed internazionale - scrive la Fials -. È innegabile che lo stato di difficoltà gestionale che l’Istituto attualmente attraversa crea inevitabili ripercussioni sul clima generale nel quale i lavoratori sono chiamati a svolgere la loro attività e rischia di rallentare i processi di confronto e di collaborazione tra i vari livelli operativi, di frenare la crescita complessiva dell’intera realtà aziendale e di abbassare, in modo difficilmente recuperabile, il livello di credibilità e di competitività dell’ ente nell’espletamento delle funzioni alle quali è preposto».

I Sidacati hanno la «netta sensazione che l’improvvisa e costante accensione dei riflettori sull’attività gestionale e operativa dell’Istituto sia da ascriversi, anche per il discutibile metodo delle segnalazioni anonime utilizzato nella circostanza, all’implosione di precari equilibri di potere e di contrastanti interessi politici e personali, sia all’interno che all’esterno dell’Izs- ler». In questo contesto la Fials «auspica che la magistratura, la Corte dei Conti, il ministero della Salute e le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, ciascuno nell’am- bito della propria competenza, facciano chiarezza al più presto su eventuali responsabilità e adottino tutti i provvedimenti necessari e consoni a restituire all’Istituto la piena efficienza gestionale di cui abbisogna, nell’interesse generale dello Zooprofilattico, dei cittadini utenti e dei lavoratori che da sempre danno il proprio contributo operativo con impegno e onestà». B.O.


(fonte) (fonte)