L'Ordine dei Veterinari Francesi e le principali sigle sindacali della veterinaria francese esprimono "sdegno e solidarietà" al settimanale satirico Charlie Hebdo , assurto in tutto il mondo a testimone della libertà di opinione. Dopo l'orribile attentato pluriomicida del 7 gennaio, i veterinari francesi rivolgono il loro pensiero ai familiari delle vittime e ai feriti.
La testata Charlie Hebdo si è da sempre contraddistinta, fra l'altro, per la lotta in favore dei diritti animali. Fra i vignettisti uccisi, Georges Wolinsky, uno dei più caustici e radicali disegnatori a favore dei diritti degli animali. Polemico, irriverente, anticonformista, il settimanale Charlie Hebdo ha fatto sempre discutere la politica e la società, fino ad accusare le vignette di rappresentare un pericolo per la civile concordia. "La loro rabbia restava nei disegni" è stato il commento della redazione superstite.
Cordoglio e solidarietà vengono espressi anche dalla Depeche Veterinaire, il settimanale di riferimento della Federazione dei Sindacati Veterinari Francesi, che parla di "intollerabile attacco alla libertà d'espressione".
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