Se il Miur propone prima 632 posti e poi corregge al rialzo in 774, il Ministero della Salute ( Direzione Generale delle Professioni Sanitarie) determina il fabbisogno dei Medici Veterinari in 657 posti.
E' il totale della tabella, diffusa in anteprima dal Sole 24 Ore Sanità, che somma i singoli fabbisogni delle Regioni proposti l'11 marzo alla Conferenza Stato-Regioni.
Solo Calabria, Molise e Valle d'Aosta indicano un fabbisogno di veterinari pari a zero. La richiesta più alta, 200 veterinari, viene dalla Campania, seguita dalla Lombardia (70), Sicilia (60), Sardegna e Puglia (50).
Sotto il valore di 50 medici veterinari si collocano il Lazio e la Toscana (40), il Veneto (30), l'Umbria (25), le Marche (20), l'Emilia Romagna (15). I valori più bassi in Basilicata (6), Piemonte e Abruzzo (10), Friuli (3), Liguria (10). Le Province Autonome di Trento e Bolzano hanno invece espresso un fabbisogno rispettivamente di 15 e 3 medici veterinari.
Il Ministero della Salute rileva che il fabbisogno delle Regioni "mostra una diminuzione rispetto al precedente anno accademico, pari a 59 unità, l'8,2% in meno dei medici veterinari richiesti per l'a.a. 2013-2014.
Confermando la questione relativa al difficile inserimento nel mondo del lavoro di propri iscritti, la FNOVI ha espresso un fabbisogno di 491 medici veterinari, dandone comunicazione ai sensi di legge al Ministero della Salute. Un valore "significativamente inferiore a quello delle Regioni - annota la Direzione ministeriale che "ritiene di confermare il dato regionale".
La Conferenza Stato Regioni si esprimerà in proposito il 25 marzo prossimo, benchè il Miur abbia già emanato il Decreto in tempo utile a consentire agli studenti di iscriversi ai test di ammissione al corso di laurea in medicina veterinaria. Quest'anno il test si terrà il 9 aprile. I termini per l'iscrizione sono già decaduti. Secondo i dati forniti dal Ministro Stefania Giannini, aspirano a Medicina Veterinaria 8.041 studenti.
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