• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31978
cerca ... cerca ...
SUINI E AVICOLI

Biosicurezza, definiti gli obiettivi di controllo del 2025

Biosicurezza, definiti gli obiettivi di controllo del 2025
La Direzione Generale della Sanità Animale ha definito gli obiettivi dei controlli ufficiali del 2025 sulla biosicurezza nei settori suinicolo e avicolo.

Le verifiche nelle aziende suinicole sono previste dal decreto 28 giugno 2022, in base al quale le regioni devono definire annualmente un programma di verifiche dei livelli di biosicurezza esistenti negli allevamenti suini, stratificato secondo la prevalenza dei diversi orientamenti produttivi esistenti sul proprio territorio. Per i controlli di biosicurezza nel settore avicolo il riferimento di legge è il decreto 30 maggio 2023.

Settore avicolo- Il campione è stato dimensionato prevedendo il controllo sul territorio di competenza di almeno il 10% del totale degli allevamenti commerciali con capacità massima superiore a 250 capi e dell’ 1% degli allevamenti commerciali con capacità massima inferiore a 250 capi. 
Analogamente a quanto già previsto per il settore suinicolo e a partire dall’anno in corso:
- il campione di allevamenti avicoli da sottoporre a controllo ufficiale, con capacità >250 capi, sarà fornito dal sistema Classyfarm.it e suddiviso nella quota a rischio (60%), quota regionale discrezionale (35%) e quota casuale (5%);
-il campione di allevamenti con capacità <250 capi, sarà in toto riferito alla quota regionale-discrezionale.
Gli obiettivi così fissati tengono conto del numero di controlli ufficiali di biosicurezza effettuati nel corso del 2024, della situazione epidemiologica legata all’ Influenza aviaria (HPAI) e delle osservazioni ricevute nel corso dell’ ultimo audit HPAI della Commissione europea.

Settore suinicolo- La circolare ministeriale conferma per il 2025 gli obiettivi di controllo previsti per il 2024 (30% del totale degli allevamenti commerciali di grandi dimensioni e del 10% degli allevamenti commerciali di piccole dimensioni) al fine di completare la verifica degli allevamenti di grandi dimensioni nell’arco temporale di 3 anni.

Copertura dei controlli- Il Ministero della Salute conclude evidenziando la necessità che i Servizi veterinari garantiscano la copertura dei controlli, rispettando non solo il totale previsto per l’anno, ma anche la distribuzione delle quote fornite dal sistema (quota a rischio, quota regionale, quota casuale), al fine di garantire il controllo degli allevamenti con più alto livello di rischio presenti sul territorio di competenza.

Una tabella con la ripartizione numerica dei controlli per settore avicolo e suinicolo, suddivisi per regione, sarà inviata a mezzo e-mail.

NOTA_DGSA_CONTROLLI_BIOSICUREZZA_2025.pdf101.66 KB