Revisione IVA, anche i professionisti diranno la loro

Approvata la mozione Zanetti: professionisti coinvolti nel Forum comunitario e nel tavolo di Governo.
Anche le rappresentanze dei professionisti- e non solo delle imprese- entreranno nel Forum comunitario di discussione sulle politiche fiscali europee in materia di Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). E siederanno anche al tavolo di Governo, con parti sociali e imprese per una ricognizione dei casi di esenzione ed esclusione.

Lo prevede la mozione Zanetti, approvata ieri alla Camera, con il parere favorevole del Governo. "Va benissimo- ha detto Luigi Casero, Viceministro del Mef- impegnandosi a procedere all'istituzione di un tavolo che coinvolga anche in questo caso i professionisti e a sensibilizzare la Commissione europea ad un rapido adeguamento della disciplina concernente la territorialità dell'IVA.

E poi procedere quanto prima ad una ricognizione dei casi di esenzione ed esclusione. Rivisitazioni, osserva Zannetti- già sulla base dell'attuale normativa comunitaria, "potrebbero essere rimessi in discussione ai fini dell'allargamento della base imponibile, così come delle fattispecie relativamente alle quali risulta attualmente prevista l'applicazione delle aliquote ridotte del 4 per cento e del 10 per cento, ai fini di una valutazione di una possibile prima azione su base nazionale nella direzione di un sistema IVA più efficace".

L'Italia chiederà al Forum comunitario di discussione, che sarà attivato appunto a livello europeo, di mettere maggiormente a fuoco le possibili evoluzioni della disciplina, con il contributo dei professionisti, "posto che anch'essi insieme alle imprese concorrono a formare la platea dei soggetti passivi di IVA e devono assolutamente essere messi anch'essi nelle condizioni di potere dire la loro".

Con l'obiettivo, dichiarato- di un abbassamento dell'aliquota ordinaria, attualmente arrivata al 22 per cento e oggettivamente molto alta.

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