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SPERIMENTAZIONE

Fadda: ai metodi alternativi il 40 per cento del finanziamento

Fadda: ai metodi alternativi il 40 per cento del finanziamento
Il sottosegretario Fadda ha ribadito l'impegno del Governo sullo sviluppo dei metodi alternativi. Il parere delle Regioni.
Ieri, in Commissione Sanità al Senato, il Sottosegratario ha dichiarato che  "il 40 per cento del finanziamento totale al settore". Il rappresentante del Governo ha quindi ringraziato la Commissione che ha approvato il proprio parere sullo schema di recepimento della Direttiva 2010/63 sulla protezione degli animali utilizzati per scopi scientifici.

Mentre incombe la multa della Corte di Giustizia Europea, la Comissione Sanità del Senato- in linea con il timore di "errato recepimento" espresso dalla Commissione Politiche Comunitarie- ha chiesto al Governo di valutare che i criteri più restrittivi voluti dal Parlamento italiano siano compatibili con il diritto comunitario. Fra questi i limiti introdotti in  tema di xenotrapianti e sostanze di abuso (sebbene operativi solo a partire dal 1° gennaio 2017), nonché in tema di allevamento di animali da compagnia e di riutilizzo di animali.

E sempre ieri, è arrivato in Parlamento il parere delle Regioni. Il parere contiene numerose osservazioni, fra cui l'individuazione nel Sindaco dell'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di uno stabilimento di allevamento. Le Regioni osservano che tale adempimento in alcune Regioni è a carico del Sindaco, mentre in altre a carico delle Aziende sanitarie, a seconda degli ordinamenti regionali, di conseguenza andrà distinta la fase autorizzativa, che può essere di competenza del Sindaco o del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale, dalla fase ispettiva che sarà invece sempre espletata dal Servizio Veterinario dell'ASL competente per territorio. Il documento segnala inoltre che nella Provincia autonoma di Bolzano è vietata la sperimentazione animale e che il Ministero della Salute si è impegnato a tal fine, in sede tecnica, a comunicare tale peculiarità alla Commissione Europea in sede di notifica del provvedimento.

Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio