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10-dic-13

L'avvelenamento degli animali in Italia: convegno nazionale

L'avvelenamento degli animali in Italia: convegno nazionale
Al Ministero della Salute, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali faranno il punto della situazione sul fenomeno degli avvelenamenti in Italia.

Convegno di aggiornamento promosso  dal Ministero della Salute sul fenomeno degli avvelenamenti, a cinque anni dall'emanazione della prima ordinanza ministeriale. Ne dà notizia il Centro di referenza nazionale di medicina forense veterinaria che lo organizza, il 10 dicembre prossimo, insieme alla Direzione Generale della Sanità Animale e dell'IZS di Lazio e Toscana.

Il programma coinvolge tutti gli Istituti Zooprofilattici con l'obiettivo di fare il punto sull'entità e le caratteristiche del fenomeno di utilizzo di esche avvelenate contro gli animali, sulle principali conseguenze del fenomeno per gli animali, l'ambiente e l'uomo, sulle sostanze di maggior utilizzo, tecniche e tempi degli esami di laboratorio.La giornata, introdotta da Gaetana Ferri (Minsal) e  Remo Rosati (Izslt), vedrà la partecipazione anche di rappresentanti dei Carabinieri per la Tutela della salute, del Corpo Forestale e della Magistratura. Ai partecipanti si intendono fornire strumenti operativi per sospettare la presenza di esche avvelenate, episodi di avvelenamento e applicare la normativa nazionale, attraverso relazioni e casi studio.

Il fenomeno, che interessa ampie aree del territorio nazionale, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia è disciplinato dall'ordinanza 10 febbraio 2012 Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati, sulla scorta della prima emanata nel 2008. La materia è contenuta nel DDL Lorenzin per consolidarsi attraverso lo strumento legislativo permanente.

Il Convegno nazionale del 10 dicembre è gratuito, e rivolto a 200 partecipanti;  coinvolge veterinari, chimici, biologi, farmacisti, tecnici di laboratorio e della prevenzione. Il programma che si svolgerà nella sede ministeriale di Viale Giorgio Ribotta è pubblicato on line insieme alla scheda di partecipazione da inviare entro il 2 dicembre.