"Il sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri sarà più semplice e limitato ai produttori e ai gestori di rifiuti pericolosi". Lo chiarisce il ministero dell'Ambiente.
Il Sistri sarà operativo dal primo ottobre 2013 solo per i gestori di rifiuti pericolosi e non anche per i produttori degli stessi. Dai 70mila previsti, il sistema interesserà così alla sua partenza i 17mila utenti che trattano i rifiuti a maggior rischio. Lo prevede il pacchetto sulla Pubblica Amministrazione che ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri.
Per i produttori di rifiuti pericolosi il Sistri partirà invece il 3 marzo 2014 in modo da consentire ulteriori semplificazioni. Per gli enti e le imprese intermediarie di rifiuti non pericolosi si mantiene per ora il sistema dei registri cartacei. Spiega il Ministero dell'Ambiente: "La normativa prevede al contempo che l'abbassamento dei contributi da parte degli utenti sia direttamente correlato alla riduzione dei costi conseguita dalla società concessionaria".
Con un decreto ministeriale da adottarsi entro il 3 marzo 2014 verranno poi indicate le ulteriori categorie tenute ad aderire al Sistri.
In sede di prima applicazione della disciplina è inoltre prevista una moratoria dell'applicazione delle sanzioni per le violazioni meramente formali.
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