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BOLLETTINI

La Rai torna a chiedere il canone speciale sul pc

La Rai torna a chiedere il canone speciale sul pc
Bollettini compilati di versamento in via di recapito in alcune Province dell’Emilia Romagna. ANMVI: illegittimo e di cattivo gusto.
La Rai sta di nuovo chiedendo il versamento del canone speciale agli studi professionali dotati di solo computer. Dalle segnalazioni giunte oggi all’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), ad essere interessati dal richiamo d’imposta sono proprio i medici veterinari della Regione colpita dal sisma.

L’ANMVI stigmatizza l’iniziativa dell’azienda RAI come “di cattivo gusto” oltre che illegittima laddove insiste sull’obbligo con scarsa chiarezza  e allega un bollettino di c/c postale già compilato.

Già nel mese di aprile, il Ministro dello Sviluppo Economico Passera ha definito quali siano gli “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” ai fini dell’obbligo tributario: solo gli apparecchi dotati di sintonizzatore e dunque in grado di ricevere segnali televisivi su piattaforma terrestre e piattaforme satellitare.

Il Ministro Corrado Passera ha anche confermato davanti al Parlamento che dall’obbligo “sono esclusi i personal computer, fissi o portatili, i tablet (come gli iPad) e gli smartphone, cioè gli strumenti suscettibili, di per sé, di connessione alla rete internet”. E che “non è possibile includere altre forme di distribuzione del segnale audio video (per esempio Web Radio, Web Tv)”. Di quanto precisato dal Ministro è stata informata l’Agenzia delle Entrate.

L’ANMVI ribadisce pertanto che per il solo possesso di computer non è dovuto alcun pagamento alla RAI e che non va dato seguito ad alcuna scrittura nella dichiarazione dei redditi.

pdfLA LETTERA DELLA RAI.PDF63.3 KB