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Marcaggio testudo, Aisad: legalità e pratiche snelle

Marcaggio testudo, Aisad: legalità e pratiche snelle
Il marcaggio degli esemplari Testudo avviato dai medici veterinari di SIVAE e SivasZoo è "l'inizio di un percorso di garantirà legalità e tracciabilità".

Per Virginio Camillini, numero 1 di Aisad-Confesercenti, "se le procedure si snelliscono, aderiranno migliaia di allevatori regolari con potenziali numerici che in pochi anni possono raggiungere numeri milionari, restituendo dignità anche alla specie testudo terrestre che per 20 anni è stata discriminata". Il Presidente Nazionale Camillini esprime "grande soddisfazione per il risultato raggiunto sul marcaggio di 4.700 esemplari di TESTUDO nate nel 2011", una attività di identificazione avviata dal Ministero dell'Ambiente in convenzione con l'Università di Perugia, che si avvale di medici veterinari del settore esotici.

Dal 1 gennaio 2012 l'identificazione di questi esemplari dovrà avvenire mediante transponder e non più con il metodo del riconoscimento fotografico, un sistema farraginoso oltre che scarsamente efficace ai fini del riconoscimento individuale e della tracciabilità.

"E' stato questo forte impegno da parte dell'AISAD – ricorda Camillini- che si è protratto per anni, insieme alle altre organizzazioni. E' l'inizio di un percorso, di buone pratiche e più snelle procedure anche per le tartarughe terrestri, il cui numero è stimato in Italia intorno ai cinque milioni di esemplari. Si potrà così operare – conclude- anche per la detenzione, l'allevamento e vendita di questi esemplari, garantendo maggiormente la legalità e la tracciabilità, così come avviene per tutti gli altri animali CITES".