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FARMACI VETERINARI, ANMVI: NO AL MAXIEMENDAMENTO

FARMACI VETERINARI, ANMVI: NO AL MAXIEMENDAMENTO
Sulle liberalizzazioni dei medicinali veterinari nelle parafarmacie intervenga il Ministero della salute. Subito un tavolo di concertazione. L'ANMVI è ferma nel proposito di avversare decisioni non concordate.

Con riferimento ad anticipazioni di stampa sul maxiemendamento del Governo alle liberalizzazioni, l'ANMVI manifesta il più assoluto dissenso verso la libera vendita nelle parafarmacie dei farmaci veterinari così come si apprende da fonti ufficiose.

In un comunicato stampa diffuso ieri sera, l'ANMVI dichiara che "si tratterebbe di uno stravolgimento gravissimo della filiera del medicinale veterinario".
La liberalizzazione dei medicinali veterinari comporta problematiche peculiari rispetto ai medicinali per l'uomo, tanto è vero che questa categoria di farmaci conosce- sia a livello europeo che nazionale- legislazioni diverse.

La materia non può pertanto rientrare nell'articolo 11 del Decreto liberalizzazioni senza adeguati approfondimenti che vanno discussi con i medici veterinari italiani.

L'ANMVI non vuole credere che il Ministero della Salute abbia voluto prendere decisioni senza sentire la categoria e chiede una smentita o un ripensamento immediato rispetto ai contenuti del maxiemendamento oltre che un tavolo tecnico urgente.

Al comunicato stampa fa seguito una lettera indirizzata alla Commissione Industria della Camera, dove è in corso l'esame del decreto.

Da quanto trapela, anche attraverso le parole del presidente della commissione, Cesare Cursi, ,le modifiche al capitolo farmacie dovrebbero arrivare con una riformulazione dell'intero articolo, ancora in via di definizione, direttamente all'interno del maxi-emendamento del Governo. Tra gli altri cambiamenti che potrebbero passare, i concorsi per le nuove aperture che saranno per quote, con una percentuale dedicata ai collaboratori, una per i titolari di farmacie rurali e una per i titolari di parafarmacie. A queste ultime, si darebbe la possibilità di vendere anche i farmaci veterinari.