• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31916
cerca ... cerca ...
FINO AL 29 APRILE

Profilassi antimicrobica, EMA apre una consultazione

L'EMA ha aperto una consultazione sull'uso profilattico degli antimicrobici. Il nuovo Regolamento (UE) 2019/6 consente la profilassi antimicrobica, ma solo in "in casi eccezionali". Il Veterinario dovrà motivare all'atto della prescrizione la scelta di somministrare un antimicrobico prima che si manifesti l'infezione. L'Agenzia propone una interpretazione dei principi prescrittivi. Per i commenti c'è tempo fino 29 aprile.
I CASI SALGONO A 31

PSA, in Italia il team di emergenza della UE

Inizia oggi  la missione di EUVET (EU Veterinary Emergency Team) in Piemonte e Liguria.Gli esperti forniranno assistenza scientifica, tecnica, gestionale e pratica, con l'obiettivo di "perfezionare le misure di controllo ed eradicazione. Salgono a 31 i casi accertati.
INDICAZIONI OPERATIVE

Macellazione d’urgenza, aggiornate le procedure

Nuove indicazioni operative in caso di macellazione d’urgenza al di fuori del macello. Le ha trasmesse ai Servizi Veterinari la Direzione Generale della Sicurezza alimentare del Ministero della Salute. Le  procedure superano i rilievi  mossi dagli ispettori europei che avevano evidenziato discrepanze con le regole europee.
REFLECTION PAPER

Profilassi, EMA: quando può dirsi giustificata

Dal 28 gennaio di quest'anno la compilazione della REV consente al Medico Veterinario prescrittore di indicare una giustificazione della propria scelta di prescrivere medicinali antimicrobici per profilassi, alle condizioni previste dal regolamento (UE) 2019/6. L'EMA pubblica un reflection paper per individuare i "casi eccezionali" in cui la somministrazione per profilassi dovrebbe essere giustificata.
NUOVO DISPOSITIVO

H5N1, migliora il quadro epidemiologico

Migliora la situazione epidemiologica in Veneto e Lombardia. Il Ministero della Salute (DGSAF) rimodula la Zona di Ulteriore Restrizione (ZUR) e trasmette ai Servizi Veterinari un nuovo dispositivo dirigenziale che riorganizza le attività di prevenzione e di controllo. Le nuove misure sono state adeguate all'evoluzione del rischio di diffusione della malattia e saranno in vigore fino al 31 marzo. L'ultimo caso di influenza aviaria ad alta patogenicità in un allevamento risale al 14 gennaio.