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PARLAMENTO EUROPEO

La veterinaria nella risoluzione sul trasporto animale

La veterinaria nella risoluzione sul trasporto animale
Dopo 18 mesi di indagini, il Parlamento Europeo fa proprie le conclusioni della Commissione d'inchiesta sul trasporto animale. Gli eurodeputati chiedono una "maggiore volontà politica" nel migliorare il benessere degli animali. Chiesta "una protezione speciale per coloro che effettuano controlli veterinari, quando constatano e denunciano violazioni della legislazione nell'ambito delle loro funzioni".

Con una risoluzione non legislativa il Parlamento Europeo ha approvato a larghissima maggioranza le conclusioni della Commissione d'Inchiesta ANIT sulla corretta applicazione del Regolamento 1/2005 sulla protezione degli animali al trasporto. Tre, in sintesi, i principi che l'Europarlamento fa propri:
- le norme UE sul trasporto degli animali sono obsolete, fuorvianti e poco applicate
- sono necessari aggiornamento e maggiore volontà politica
- è necessario limitare la durata del trasporto, aumentare il comfort degli animali e controllare meglio le esportazioni

Benessere animal based e soccorso
- Per porre rimedio alla situazione, i deputati chiedono alla Commissione e ai Paesi UE di intensificare i loro sforzi per rispettare il benessere degli animali durante il trasporto, di aggiornare le norme UE e di nominare un Commissario UE responsabile del benessere degli animali. La risoluzione chiede che siano integrati nel regolamento (CE) n. 1/2005 indicatori di benessere basati sugli animali, come ad esempio indici fisici, fisiologici e comportamentali (ovvero basati sull'osservazione degli animali).
La risoluzione insiste sul fatto che, qualora gli animali si ammalino o subiscano lesioni durante il trasporto, i conducenti devono avvertire immediatamente un veterinario e gli animali interessati devono essere considerati "non idonei" al trasporto, separati dagli altri animali e sottoposti a cure di primo soccorso.

La risoluzione chiede una protezione speciale per coloro che effettuano controlli veterinari, quando constatano e denunciano violazioni della legislazione nell'ambito delle loro funzioni. La risoluzione invita gli Stati membri a formare adeguatamente e ad assumere un numero sufficiente di veterinari ufficiali e funzionari di polizia per garantire controlli su strada efficaci e frequenti, e ad assicurare la presenza di un veterinario durante le fasi di carico prima di ciascun viaggio.

Alla Commissione si chiede di definire un insieme di criteri e di norme minime uniformi, in collaborazione con un gruppo di esperti a livello dell'Unione che includa veterinari, utilizzabili dalle autorità competenti per l'omologazione di tutti i mezzi per il trasporto degli animali e i container.

I Veterinari dovrebbero essere presenti anche nella creazione di un sistema centralizzato a livello dell'UE per l'approvazione delle navi attraverso una procedura uniforme. La risoluzione reputa fondamentale che le raccomandazioni del documento di rete sull'omologazione e l'ispezione delle navi  siano attuate in tutti gli Stati membri e  ritiene urgente evitare che le navi operino con un nome diverso, e in tal modo richiedano nuove autorizzazioni, soprattutto se sono state coinvolte in gravi violazioni del regolamento (CE) n. 1/2005;

Gli Stati membri sono invitati a creare le condizioni per garantire che gli ingegneri siano in grado di supportare adeguatamente i veterinari, in sede di omologazione dei mezzi di trasporto, con una certificazione riguardante elementi specifici, come ad esempio i sistemi di ventilazione, aria condizionata e riscaldamento, la somministrazione di acqua e mangime, le apparecchiature di monitoraggio della qualità dell'acqua e di manutenzione e i sistemi di emergenza delle navi, nonché le relative fonti di energia primaria.

Il Parlamento Europeo sottolinea l'esigenza di semplificare i processi di programmazione dei giornali di viaggio; invita a procedere rapidamente alla transizione dai giornali di viaggio cartacei a quelli digitali, i quali, una volta approvati da un veterinario ufficiale, dovrebbero essere inviati alle autorità competenti ed essere accessibili alle autorità competenti di tutti gli Stati membri.

Inoltre, gli Stati membri dovrebbero garantire che le autorità competenti verifichino che i giornali di viaggio riportino dati realistici e che il piano di trasporto includa il riscontro di una prenotazione effettuata presso un posto di controllo e comprendente la fornitura di mangimi e abbeveraggio.

La risoluzione invita la Commissione a introdurre un quadro comune minimo riguardante il numero di controlli sui trasporti di animali, garantendo che il numero di controlli a livello nazionale e unionale sia proporzionato al numero di animali che lasciano ciascuno Stato membro.

L'uso di monitor portatili e marcatori biochimici- a fini di raccolta dati- dovrebbero poter essere utilizzati da ispettori veterinari. Da sviluppare anche un sistema uniforme di previsioni meteorologiche basato sui dati del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, al fine di semplificare il controllo di plausibilità effettuato dai veterinari ufficiali.

Ritiene essenziale la presenza obbligatoria di un veterinario indipendente, in proporzione al numero di animali, durante i periodi di riposo presso le stalle di sosta ufficiali e nel corso delle operazioni di carico e scarico, soprattutto in caso di trasporti su lunghe distanze.

Gli  Stati membri sono invitati a introdurre disposizioni vincolanti per i viaggi via mare, assicurando la presenza a bordo, per l'intera durata del viaggio, dei veterinari o, come misura di ultima istanza, di un professionista abilitato e dotato di adeguate competenze, al fine di verificare l'attuazione delle pertinenti norme in materia di salute e benessere degli animali e di fornire assistenza in tempo reale agli animali malati o feriti sulle navi, nonché di adeguare l'abbeveraggio e l'alimentazione degli animali alle loro esigenze immediate.

Per il Parlamento Europeo è fondamentale la presenza obbligatoria di un veterinario indipendente al momento del carico e del raggiungimento della destinazione finale di viaggi lunghi verso paesi terzi; la risolizione sottolinea che la presenza di un veterinario consentirà di rivalutare l'idoneità al trasporto e può contribuire a garantire il rispetto della legislazione dell'UE e l'attuazione della pertinente sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea;

Un piano di azione entro il 2023- Chiedono infine alla Commissione di presentare urgentemente, entro il 2023, un piano d'azione per sostenere questa transizione e una proposta su un fondo specifico per ridurre al minimo gli effetti socioeconomici di tale cambiamento.

Raccomandazione del Parlamento europeo del 20 gennaio 2022