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INDICAZIONI OPERATIVE

Macellazione d’urgenza, aggiornate le procedure

Macellazione d’urgenza, aggiornate le procedure
Nuove indicazioni operative in caso di macellazione d’urgenza al di fuori del macello. Le ha trasmesse ai Servizi Veterinari la Direzione Generale della Sicurezza alimentare del Ministero della Salute. Le  procedure superano i rilievi  mossi dagli ispettori europei che avevano evidenziato discrepanze con le regole europee.


In  risposta alle raccomandazioni della DgSante (DG Salute e sicurezza alimentare della Commissione Europea)  il Ministero della Salute ha predisposto le indicazioni operative da seguire in caso di macellazione d’urgenza al di fuori del macello. Le nuove disposizioni , inviate ai Servizi Veterinari, hanno lo scopo di armonizzare il controllo ufficiale, dando seguito a quanto previsto dalla normativa europea.

La procedura è stata inviata dal DG Massimo Casciello il 20 gennaio scorso corredata della modulistica:
- Modello di certificato ufficiale per la macellazione d’urgenza fuori dal macello;
- Fac simile di verbale/SCU per documentare l’esecuzione della visita ante-mortem con esito sfavorevole.
- Modello di Documento di Macellazione d’Urgenza (MSU) al di fuori del macello (documento di MSU)

Al fine di garantire su tutto il territorio nazionale un’omogenea applicazione delle attività collegate alla macellazione speciale d’urgenza al di fuori del macello, vengono definite le modalità operative riferite a:
- visita ante-mortem;
- stordimento e iugulazione;
- trasporto al macello;
-controlli al macello e visita post mortem;
- bollatura sanitaria;
-commercializzazione delle carni.
La macellazione d’urgenza al di fuori del macello rappresenta una particolare tipologia di macellazione eseguita nei casi in cui un animale, per il resto sano, abbia subito un evento, di carattere traumatico, tale da renderlo non idoneo al trasporto; in questi casi il trasporto di un animale vivo, se comunque perseguito, "si configurerà come causa illecita di ulteriori e inutili sofferenze"- spiega la nota ministeriale.

I rilievi dell'audit-
Nel corso dell’audit della direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare della Commissione europea (DG Salute e sicurezza alimentare) che si è svolto a gennaio del 2021 in Italia per la valutazione dei sistemi di controllo della sicurezza alimentare applicati alla produzione e all'immissione in commercio delle carni bovine, ivi compresa la rintracciabilità, gli ispettori della Commissione Europea avevano evidenziato che le linee guida/circolari emanate dal Ministero della Salute non erano completamente aggiornate alle modifiche normative apportate dalla pertinente legislazione dell'UE.
In un quadro di ampia rispondenza alla normativa unionale, gli ispettori europei avevano rilevato che le procedure che consentono la macellazione d'urgenza di bovini "non rispondono ai criteri stabiliti dalla legislazione dell'UE". Nel corso dell'audit, procedure e linee guida "non erano aggiornate e sono pertanto risultate contrarie a talune disposizioni della normativa dell'UE. Di conseguenza, un numero ridotto di animali sottoposti a macellazione d'urgenza non risponde ai requisiti applicabili ( animali che soffrono di disturbi del metabolismo o femmine gravide con difficoltà a partorire (distocia), considerati non idonei al trasporto)"- avevano osservato  gli ispettori.Per contro, le norme nazionali in materia di macellazione d'urgenza (campionamento per analisi di laboratorio durante le ispezioni post mortem) "offrono un elevato livello di garanzia del fatto che le carni non idonee al consumo umano non entrino nella catena alimentare".

All'epoca dell'audit, il Ministero della Salute riscontrava i rilievi fornendo una procedura operativa aggiornata. Ora la procedura è stata inviata a tutti gli Assessorati alla Sanità.

pdfNOTA_DGISAN_MACELLAZIONE_FUORI_MACELLO.pdf480.14 KB