Riforma dell'accesso, il Senato approva il semestre libero

Il Senato ha approvato il disegno di legge per la riforma dell'accesso ai corsi di laurea a numero programmato, tra cui Medicina Veterinaria.

L'Assemblea del Senato ha approvato oggi il testo unificato della 7a Commissione. Il provvedimento passa all'esame della Camera senza emendamenti. Alla presenza del Ministro dell'Università Anna Maria Bernini, sono state respinte tutte le proposte di emendamento. Il relatore, sen Francesco Zaffini, si è espresso a favore di un ordine del giorno - poi accolto dall'Assemblea- che  «impegna il Governo a garantire un accesso programmato, progressivo e sostenibile al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale di cui al comma 1, in coerenza con il fabbisogno del personale medico-sanitario del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)».

Il provvedimento approvato contiene una delega parlamentare al Governo. Spetterà quindi a a quest'ultimo e in particolare al Ministero dell'Università, emenare i decreti attuativi.
Tra le novità di maggiore rilievo, l'iscrizione libera ai corsi di laurea in medicina, medicina veterinaria e odontoiatria; la frequenza di un primo semestre comune a tutte le discipline e la selezione successiva in base al profitto dello studente. La programmazione non viene abolita, nè la graduatoria nazionale. In caso di mancata assegnazione al corso di laurea prescelto dopo il semestre iniziale, gli studi conseguiti consentono l'ammissione ad altri corsi affini, a numero non programmato, come ad esempio farmacia.

Il ddl delega contiene anche principi di riordino dell'offerta formativa e interventi sull'orientamento agli studi universitari.