Ai riproduttori Gallus gallus, in caso di posititvià, si applicano le misure sanitarie già previste per
Salmonella Enteritidis-
Typhimurium e variante monofasica dal Piano nazionale
Lo prevede il decreto del Ministero della Salute,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio per limitare la diffusione di
Salmonella Infantis dai gruppi di riproduttori positivi ai polli da carne, con l'obiettivo di ridurre l'impatto di questo sierotipo sulla salute pubblica. Il provvedimento prevede l'applicazione delle misure di abbattimento nei riproduttori della specie
Gallus gallus positivi alla
Salmonella Infantis e la distruzione delle uova, disponendo che le condizioni e le modalita' di abbattimento dei gruppi di animali positivi alle salmonelle sono individuate nel Piano nazionale di controllo delle salmonellosi.
Secondo l'EFSA, la percentuale di resistenza del batterio della
Salmonella Infantis agli antimicrobici comunemente usati nella medicina umana e animale "è significativamente alta". Inoltre, il sierotipo della
Salmonella Infantis, multiresistente agli antibiotici, e' caratterizzato da una notevole capacita' di adattarsi ad ambienti anche sfavorevoli rendendone assai complessa l'eliminazione dagli ambienti di allevamento.
L'elevatissimo numero di gruppi di polli da carne positivi al sierotipo della
Salmonella Infantis registrati nel 2017 (1.668 gruppi positivi su 23.203 gruppi controllati) e' in
parte riconducibile all'infezione di gruppi di riproduttori
Gallus gallus. L'Italia registra un trend crescente di isolamenti di Salmonella Infantis nella filiera agricola, in particolare, nei polli da carne, negli alimenti e nei prodotti da questa derivati.
Ritenuto, pertanto, di modificare
DECRETO 26 novembre 2018 Misure sanitarie in caso di identificazione di Salmonella Infantis in gruppi riproduttori Gallus gallus, nell'ambito del Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli.