Export verso i Paesi Terzi, revisione sulla base dei nuovi LEA

I Servizi Veterinari sono i destinatari di una nota della Direzione Generale della Sicurezza Alimentare sull'export verso Paesi Terzi di prodotti alimentari.


La nota - firmata dal Direttore Generale Gaetana Ferri - dettaglia le modalità operative per al gestione delle liste degli stabilimenti abilitati alla esportazione diprodotti alimetnari e all'eventuale pubblicazione delle stesse sul sito istituzionale del Ministero della Salute.

La nota ministeriale- diffusa oggi-  fa seguito all'emanazione dei nuovi LEA e uniforma,  a livello nazionale, la gestione delle attività di export verso Paesi Terzi. La nota integra le  procedure già stabilite -con precedenti circolari del 2009 e del 2011-  anche in termini di invio della documentazione, alla luce dell'introduzione della modalità PEC- posta elettronica certificata.

Dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Allegato 1) sono escluse le prestazoni che pur costituendo un compito istituzionale delle strutture sanitarie, sono erogate con oneri a totale carico del richiedente. Tra queste- precisa la Direzione Generale- rientrano le attività legate all'esportazione di prodotti alimentari, ivi comprese quelle eseguite ai fini dell'inserimento e del mantenimento degli stabilimenti in una o più liste export; esse sono quindi classificabili come "controlli supplementari su richiesta del privato" e come tali le spese derivanti risultano a carico dell'OSA interessato.

Le indicazioni fornite dalla nota ministeriale si applicano ai seguenti procedimenti:
1. Gestione delle nuove domande di inserimento di uno stabilimento in una lista export. Tale fattispecie comprende sia le liste direttamente gestite dal Ministero della Salute e pubblicate sul proprio sito istituzionale, sia quelle gestite direttamente dalla Autorità Competente del Paese Terzo di destinazione;
2. Manifestazione di interesse all'export verso specifici Paesi Terzi
3. Ricertificazione annuale per il mantenimento di uno stabilimento in lista export
4. Cancellazione di  uno stabilimento da una o più liste export
5. Aggiornamento delle liste export

Per ciascuno dei 5 procedimenti evidenziati, la DGISAN dettaglia le procedure da seguire, corredate dagli Allegati (Domanda di inserimento in lista export; Lettera di trasmissione della domanda di inserimento in lista export al Ministero della Salute; Modello di Verbale di Sopralluogo).

Il Ministero della Salute è l'Autorità Competente Centrale che gestisce i rapporti ufficiali con le rispettive Autorità Competenti dei Paesi Terzi. In collaborazione con le Regioni e le Asl,  predispone e aggiorna le liste degli stabilimenti abilitati ad esportare prodotti alimentari.

NOTA_DGISAN_EXPORT_PAESI_TERZI_PRODOTTI_ALIMENTARI.pdf3.92 MB